Me lo sono domandato tante volte e ora ho trovato una risposta:
nel libro ‘Il linguaggio dei fiori’ di Charlotte de Latour, il mughetto è un fiore che, con il suo inebriante profumo, è capace di acuire la memoria.
Ricordo da bambina Pini (Maria, ma io da piccola non riuscivo a pronunciarlo…) -la mia seconda mamma- che tutte le mattine prima di uscire, e io con lei, mi metteva due gocce di profumo dietro le orecchie… non di più ‘cipollina‘ mi diceva: è un profumo francese, basta poco.
Il famoso Diorissimo!
A maggio andavamo a trovare un’amica che aveva un grande giardino, se il tempo era bello,
mi lasciavano andare a giocare in giardino,
ricordo che vicino al pozzo, in una zona fresca e ombrosa, crescevano i mughetti.
Mentre loro chiacchieravano…tanto (mi sono sempre chiesta che cosa i grandi avessero da di dirsi e come facevano a ricordarsi tutte quelle cose che si raccontavano)
io avevo il permesso di raccoglierli.
Il loro profumo e quei candidi campanellini profumatissimi erano una scoperta e una rivelazione.
Durante il tragitto di ritorno -rigorosamente a piedi- Pini mi spiegava che il nostro profumo era fatto con quei fiori!
Ogni tanto ho cercato di coltivarli, ma ho sempre sbagliato posizione, una volta troppo all’ombra, l’altra in una zona troppo umida, e così via. Ma quest’anno al mio ritorno dal viaggio in Valsugana con Grandi Giardini Italiani -ve ne parlerò a brevissimo- ho trovato una sorpresa: i mughetti comprati ad ottobre a Masino, dall’amico Mario Mariani sono nati, e anche fioriti!!!
Sicuramente i bulbi avevano almeno tre anni, caratteristica essenziale per iniziare la loro lunga fioritura.
Ho piantato delle varietà particolari – ce ne sono tante- di cui ora non ricordo i loro nomi. Settimana prossima ci sarà Giorni per il giardino al Castello di Masino e con molto piacere e curiosità andrò nello stand di Mario con foglio e penna…
Il mughetto – Convallaria majalis- è una bulbosa a fioritura primaverile, resistente al freddo, che cresce spontanea nelle zone prealpine italiane e in Europa, Nord America e Asia. Apprezzato e conosciuto per il suo profumo, necessita di un luogo fresco, meglio se in ombra, assai fitta d’estate e con un terreno leggermente umido per mantenere fresche ed attive le foglie durante il periodo estivo.
Io l’ho piantato ai piedi dell’Hydrangea Macrophylla, distanziando le singole piante a 10-15 cm di distanza l’una dall’altra e ad una profondità di 3 – 6 cm. L’apparato radicale deve essere ben disteso ed il rizoma deve trovarsi in posizione orizzontale.
Si hanno dei buoni risultati anche coltivandola in vaso, utilizzando un terriccio soffice, ricco e sabbioso (ben drenante).
Tra tutte le cose belle ricordate però che il mughetto è una pianta velenosa!
E’ una delle piante più apprezzate nelle zone caratterizzate da inverni freddi e da primavere fresche dell’Europa centrale e del nord, ed è il fiore nazionale finlandese.
curiosità:
nei paesi del nord Europa a maggio viene raccolto in grande quantità e i suoi mazzetti diventano il simbolo dell’amore primaverile profondo, un amore ardente e devoto dell’uomo per la sua adorata.
Da sempre le spose amano i bouquet con i mughetti, sicuramente in quanto considerati simbolo di fortuna e felicità, ne è un esempio quello di Kate Middleton, che è un’opera d’arte.
Ma veramente il mughetto è velenoso? Non lo sapevo!!!mia mamma adorava il mughetto infatti era il suo profumo preferito e metteva anche
Le saponette al mughetto nei cassetti… Diceva che da piccola li trovava nei boschi vicino a casa sua! Io ne ho preso un vasetto per la tavola di Pasqua perché mi piacevano insieme ai non ti scordar di me💗 ma sono sfioriti subito così li ho trapiantati in giardino nella speranza che tengano😔 felicissimo weekend🌞👋
Si sì soprattutto il suo rizoma! Se li hai messi in ombra luminosa vedrai che torneranno. Metti un bastoncino per ricordare dove li hai piantati perché d’inverno spariscono. Grazie e contraccambio 🌷
adoro i mughetti infatti erano nel mio bouguet da sposa assieme a delle roselline rosa delicato. Anch’io da ragazza ho usato per parecchi anni Diorissimo. Che peccato non sia più in commercio….
Proverò a mettere qualche bulbo quest’autunno magari la prossima primavera potrò raccoglierne qualcuno come è capitato a te.
Buon weekend!
Eccola un’altra sposa! Credo che alcuni profumo dovrebbero resistere nel tempo!
Anche la primavera è una buona stagione per la messa a dimora. Sappimi dire, attendo fiduciosa
Da bambina ero innamorata del mughetto e del suo profumo, era il mio fiore.
Come darti torto? È buonissimo