Old Place Farm, un elegante giardino inglese

Inserito in un ambiente  assolutamente agreste, è il classico giardino all’inglese, dove tutto è studiato nei dettagli in modo impeccabile, benché abbia un aspetto naturale.
Un piccolo giardino privato ideato da un paesaggista molto famoso in Inghilterra: Antony du Gard Pasley.20090621_Old_Place_farm_28

La casa è in stile elisabettiano

Nei 4 acri (poco più di 16.000 metri quadrati) di proprietà, si ritrova tutto il giardino all’inglese.
Ogni spazio è abbellito in modo sobrio ed elegante. Accanto alla casa suggestivi sono gli angoli fioriti.

I vasi disposti a gruppo contengono mix di fiori colorati rallegrando zone nascoste e buie. Sulla facciata enormi rampicanti di rose arrivano fino al tetto incorniciandola.

Grandi mixed border, il decorativo potager e una stanza dedicata all’arte topiaria, l’ultima passione della padrona  di casa – era il 2009- ne sono alcuni esempi

Sinuosi viali ci portano a scoprire: il laghetto, aiuole di salici, la casetta per i bambini.

Tutta la proprietà è circondata da prati fioriti. Una caratteristica che la rende romantica.

Immerso tra i  wildflower o meglio: fiori spontanei, si scorge il campo da tennis.
Durante la nostra visita quattro signori vestiti rigorosamente di bianco giocavano a tennis … sembrava di essere dentro a un film.

Questo giardino mi è rimasto nel cuore!
Molto curato e luminoso, rispecchia l’eleganza dei proprietari. La gentilissima padrona di casa ci ha accolto calorosamente mettendoci a proprio agio.
Ma il giardino prosegue e arriva fino in casa. Oltre ai quadri, ai libri, e all’arredamento, molto british, mi ha colpito molto la decorazione floreale. Il salone dove siamo stati ricevuti è stato addobbato da immensi tralci di luppolo appesi alle pareti o fatti scendere dalle travi.
Un’idea …meravigliosa!

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Il luppolo l’ho raccolto l’estate scorsa, ricopriva tutta la rete di recinzione di un cantiere di una casa in costruzione.
L’ho utilizzato per incorniciare lo specchio appeso nel mio laboratorio.
Non è un granché … ma al momento mi accontento😉

…segue nel prossimo post.

Editoria & Giardini: from England to Verbania

20140927_Villa_Giulia (1)_Come consuetudine, a fine settembre si è svolta Editoria Giardini, la rassegna dedicata al giardinaggio e alla botanica.

Sede principale della manifestazione è Villa Giulia, un’elegante dimora ottocentesca che si specchia nelle acque del lago Maggiore, nel comune di Verbania.

Il tema per questa dodicesima edizione è stato “Viaggio Nel Giardino Inglese”.
Sia a
 Villa Giulia che in altre ville e giardini del lago Maggiore, per tutto il periodo della rassegna (20-28 settembre), si sono svolti incontri , mostre e laboratori.
Con l’iniziativa “Giardini aperti” molti giardini privati hanno aperto le proprie porte al pubblico per speciali visite guidate. 
A Verbania si possono visitare due esempi di giardini inglesi: i giardini botanici della famosa Villa Taranto e i giardini di Villa San Remigio.

bookshop

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Al piano terreno: il Salone del libro. L’unico ad avere oltre 3000 titoli italiani e stranieri dedicati solo al giardinaggio.

Interessanti i percorsi nella villa.
Salendo l’elegante scala si accede ai piani superiori dove sono allestite le mostre.

20140927_Villa_Giulia (23)_20140927_Villa_Giulia (25)_Progetti e disegni di giardini e parchi della grande paesaggista Gertrude Jaekyll.
Tele e dipinti inediti di Sophie Browne, autrice insieme al marito del giardino di Villa San Remigio.

Acquarelli Del Principe Carlo d’Inghilterra.

Knitted Garden-  Giardino formale e Cottage garden eseguiti con maglia di lana a cura del Garden Club di Verbania. Complimenti!

20140927_Villa_Giulia (14)_Arrivati al terzo piano, si esce sulla terrazza circolare da dove si gode una vista mozzafiato del lago e delle montagne.

A rendere ancora più’ ‘british’ questa edizione, il Party Time in terrazza. Pasticcini e buon tè… sembrava davvero di essere in un giardino del Kent!20140927_Villa_Giulia (30)_

Editoria Giardini è stata anche un’occasione per visitare, insieme alla famiglia, il nostro bel lago e ammirarne scorci e case d’epoca.

Verbania

Verbania

Verbania

Verbania

Verbania

Verbania

 

 

#fioridivenerdì – – – – a casa di Sarah Raven

Siamo in molti
ad avere la passione per piante e fiori e Perch Hill merita -almeno una volta- una passeggiata.
Aiuole di fiori colorati in ogni stagione dell’anno e  il vegetable garden fanno si che sia il luogo che uno ha sempre sognato. Io per prima.P1050134_

Sono già passati 5 anni da quando l’ho visitato, ma quando riguardo le foto, mi soffermo ancora a sognare

A un’ora da Londra, nell’ East Sussex, immersa nella lussureggiante campagna inglese, c’è la tenuta di Sarah Raven: giardiniera, scrittrice, florist e tanto altro ancora.

questafoto Pinterest

Se ami il fai da te giardinieristico rispettandoil ritmo delle stagioni, Perch Hill è il posto ideale per farci una visita, ma anche per frequentare corsiTenuti da Sarah o da altri professionisti, la scelta è ampia.P1050121_

sostegno naturale

In calendario puoi trovare corsi di: gardening che iniziano con la semina, di composizione floreale per imparare a realizzare colorati bouquet ed infine corsi di cucina utilizzando le verdure raccolte nell’orto.

Aggiungete questo speciale garden nella vostra wishlist, ma prima di andarci consultate qui

Se ci andrete
solo per una visita e non per frequentare uno dei corsi … non portate le vostre forbici… la tentazione di tagliuzzare è forte!

Meraviglioso… da lasciarci gli occhi!

Un orto-giardino che vorrei avere a portata di auto!

 

 

 

pausa con il libro_Il Libro illustrato di Vita Sackville-West. Poetessa, scrittrice grande giardiniera

Come posso parlare di Vita? Di Vita Sackville-West. Autorevoli penne, hanno scritto e detto tanto.

Mi limito ad alcune frasi e brani tratti dai suoi libri. E di mio, aggiungo le foto, scattate qualche anno fa in Inghilterra durante un viaggio alla scoperta di giardini. Fra i tanti garden da visitare, nell’elenco c’era Lui: Sissinghurst: il famoso giardino bianco. E non solo, altre stanze colorate mi aspettavano. Ne avevo tanto sentito parlare che quando varcai il portone ero emozionata. Sissinghurst Castle. La dimora dove la grande Vita insime con il marito Harold visse e creò il giardino. 

“Nessuno potrebbe essere un giardiniere se non vivesse nella speranza”

«Non voglio vantarmi in anticipo del mio giardino bianco e grigio. Potrebbe rivelarsi un terribile fallimento. Tuttavia, non posso astenermi dallo sperare»

«un giardino “grigio e bianco”, un mare di cespi dal fogliame grigio, intervallati qua e là dagli alti fiori bianchi…le bianche trombe di gigli regali, tra il grigio dell’artemisia e della santolina, con il Dianthus “Mrs Sinkins” e le coltri argentee di Stachys lanata, più familiare e più simpatica con i nomi inglesi “orecchia di coniglio” o “pezzuola del Salvatore”. Ci saranno viole del pensiero bianche e peonie dello stesso colore, e iris bianchi dalle foglie grigie…»

Sono le parole di Vita Sackville-West, poetessa, scrittrice  e rivoluzionaria giardiniera inglese vissuta nella prima metà del secolo scorso. E’ il 1930 quando, con il marito Harold Nicolson, Vita, acquista nel Kent un appezzamento di terreno con Sissinghurts Castle. Attorno al Cstello creerà il giardino. Sarà suddiviso in ‘stanze ‘ delimitate da alte siepi. Ogni stanza racchiuderà i fiori e le piante divise per colore. Rose “Iceberg” e Chrysantemum foeniculaceum, per il giardino bianco “virginale, selvaggio, patrizio” che ancora oggi esiste in tutto il suo splendore

Il White Garden, famoso e copiato in tutto il mondo ancora ai giorni nostri, accoglie oltre 200.000 visitatori l’anno. E a’ tutt’oggi il giardino più visitato d’Inghilterra.

libro Vita Sackville-West

Domenica mattina sono andata in città: c’era un raggio di sole!!! Dopo aver gironzolato qua e là, mi sono infilata nella libreria del centro a curiosare. Il Libro illustrato di Vita Sackville-West ha destato la mia attenzione. Il testo in italiano, (non è poco!) è diviso per mese.  Racconta la stagionalità del giardino attraverso le piante che lo compongono. “Stralci di saggezza irriverenza e poesia ai lettori” come dice Serena Dandini

viaggio nel Kent e nel Sussex – Giugno 2009

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pausa con il libro: Ah l’Amour! letture estive

Amo il giardino all’inglese o paesaggistico, questo si sa!viaggi

Il giardino naturale, dove tutto sembra crescere con facilità, creando un finto disordine.
Le sue aiuole miste, formate da erbacee perenni e da cespugli, chiamate mixed border. Con i loro colori e con il loro continuo susseguirsi di fioriture, di bacche e di colori per tutti i dodici mesi dell’anno, mi ‘riempiono gli occhi’.Oxford
I suoi grandi prati verdi-verdi che incorniciano le grandi dimore dalle facciate severe, mi affascinano. Mi affascina conoscere e scoprire  la vita che si svolgeva là, nella vecchia Inghilterra, nel periodo georgiano.

Letture, proiezioni, e qualche viaggio in Inghilterra contribuiscono ad accrescere la mia passione. Così, spazio da letture serie, a volte un po’ faticose  da comprendere per me, a letture leggere, quasi degli Harmony rosa, in questo caso ‘verdi’ , che a volte però riservano delle sorprese.

E’ il caso di Duchessa d’Autunno, uno dei tanti romanzi di Lucinda Brant. L’ho scoperta per caso, scaricando dei libri sul Kobo, un lettore e-book  molto valido nel suo genere.

“romanzo storico georgiano, è ambientato nell’Hampshire nel 1777 . E’ la storia di Antonia, Duchessa Vedova di Roxton e di come riemerge dalla disperazione più profonda dopo la morte di suo marito, la sua anima gemella, e inaspettatamente trova di nuovo l’amore”

Al capitolo 11 trovo  Sir Joseph Banks, presidente della Royal Society, che diresse per 42 anni. Naturalista e botancio inglese. E’ considerato l’introduttore in Occidente di piante come l’eucalipto, l’acacia, la mimosa e il genere di piante che prende il nome da lui, Banksia. A lui, inoltre, fu intitolata l’isola di Banks, situata nei Territori del Nord-Ovest, in Canada. Circa 80 specie di piante portano il suo nome. 

Lo conoscevo, ho una rosa Banksia, la vedete qui,  proprio nel mio giardino. L’ha dedicata a Dorothea Banks, sua moglie.ah l'amour 005

Un po’ di romanticismo fa bene al cuore! firma1