Conoscete la Rosa Verde?

Non posso non parlarvi della Rosa ViridifloraC’è chi la chiama Rosa Viridiana, c’è chi la chiama Rosa chinensis viridiflora. Gli inglesi la chiamano Monster Rose. E’ una Rosa antica di origine cinese, dalla  provenienza incerta, si pensa attorno al 1883. Produce ciuffi di brattee verdi, che man mano virano al ruggine. Portamento a  cespuglio  con dimensioni cm. 90×90, è di facile coltivazione. Rifiorenza eccezionale  da maggio a dicembre, se non la si pota! Resistente a qualunque patologia. Si può riprodurre da talea e non da seme. La pianta risulta sterile, in quanto gli stami e i pistilli sono trasformati in petaloidi. 

Ottima recisa per il suo valore ornamentale, nelle composizioni sia fresche che secche.

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Colta al volo questa splendida giornata di sole, non vedevo l’ora…

Inizio a sistemare i tutori della  Rosa Cocktail

La Cocktail è usata come rampicante ma in realtà è un grosso arbusto, se appoggiato al  muro dà il meglio di sé. Gli inglesi la coltivano contro un muro caldo, ma  per proteggerla da cedimenti invernali. Negli anni 70/80  ha avuto il suo massimo splendore, ogni giardino italiano ne possedeva una. Il colore è la vera particolarità di questa Rosa. Il bocciolo è arancio-vermiglio, per poi aprirsi in un grande fiore semplice col rosso e centro giallo dorato. Sulla stessa pianta fiori rossi con interno giallo si alternano a fiori rosa con interno bianco. Rosa molto rifiorente, mt. 2.50 x mt. 1.80, creata nel 1957 da Meilland, Francia.

I fiori durano molto se recisi, ecco perchè io l’ho scelta.