#fioridivenerdì- – – – – la Weigelia, un arbusto poco conosciuto

E’ tra maggio e giugno che la Weigelia si fa notare con la sua copiosa fioritura, ricoprendosi completamente di piccoli fiori a forma di imbuto di colore rosa o bianco. La Weigelia è una pianta arbustiva che appartiene alla famiglia delle Caprifoliacee. Ne esistono dodici specie, e la più diffusa nelle nostre zone è la Weigelia florida, per la sua capacità di adattamento al clima locale. E’ un arbusto poco conosciuto, ma riconoscerla è facile; le sue foglie decidue sono ornate da larghi fiori tubolari di colore rosa.

Per le sue grandi dimensioni necessita di spazi aperti, luminosi, anche con esposizione diretta ai raggi del sole per molte ore. Si adatta a qualsiasi tipo di terreno, purché drenante ed arricchito, nei periodi di risveglio della pianta, con adeguata concimazione. Non teme il freddo! Annaffiate abbondantemente in estate, quando il rischio di siccità è maggiore, soprattutto per i primi due tre anni dall’impianto. Ideale per realizzare siepi di recinzioni, aiuole.

La potatura è da eseguirsi con attenzione, si effettua ogni anno per permettere ai nuovi rami di svilupparsi e avere tutto il nutrimento necessario. A gennaio-febbraio, sempre controllando che non ci siano gelate e una nel periodo di giugno-luglio, dopo la fioritura. Non  Si inizia ad eliminare i rami vecchi e ormai secchi. Per procedere in modo corretto è bene sapere innanzitutto che questa pianta fiorisce sia sui rami dell’anno precedente che su quelli nuovi che partono dai vecchi rami. Per i rami che nascono alla base della piante, invece, la fioritura, avviene solo nell’anno successivo.

L’intervento invernale è utilizzato per ripulire la pianta e occorre selezionare i rami su cui intervenire, partendo dal centro, tagliandoli ad un’altezza di circa 30/40 cm. Con la potatura estiva, invece, si eliminano solo quei rami che rendono scomposta la pianta in quanto hanno avuto uno sviluppo eccessivo..

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voglia di primavera

Dopo l’inverno è normale che si abbia voglia di colore.

La Primavera

Finalmente, quest’anno, anche la moda la pensa così. Sulle pagine  delle riviste e dalle vetrine delle boutique, spuntano immagini e mannequin con pantaloni gialli,  maglie verdi, abiti color corallo, borse lilla ed arancione e chi più ne ha più ne metta.

Anche se preferisco i toni naturali del beige, entrare in un negozio, e trovare un prato fiorito su un abito, mi mette allegria invogliandomi all’acquisto!

primavera 2013Per Via Veneto, ho creato una composizione floreale utilizzando i fiori della primavera. Sul tronco di betulla, si appoggiano: ranuncoli, anemoni, fili d’erba, fiorellini gialli, e corolle verdi.DSC_0170T

Via Veneto

Colta al volo questa splendida giornata di sole, non vedevo l’ora…

Inizio a sistemare i tutori della  Rosa Cocktail

La Cocktail è usata come rampicante ma in realtà è un grosso arbusto, se appoggiato al  muro dà il meglio di sé. Gli inglesi la coltivano contro un muro caldo, ma  per proteggerla da cedimenti invernali. Negli anni 70/80  ha avuto il suo massimo splendore, ogni giardino italiano ne possedeva una. Il colore è la vera particolarità di questa Rosa. Il bocciolo è arancio-vermiglio, per poi aprirsi in un grande fiore semplice col rosso e centro giallo dorato. Sulla stessa pianta fiori rossi con interno giallo si alternano a fiori rosa con interno bianco. Rosa molto rifiorente, mt. 2.50 x mt. 1.80, creata nel 1957 da Meilland, Francia.

I fiori durano molto se recisi, ecco perchè io l’ho scelta.