Rose color rosa, rose bordate di rosa acceso, boccioli bianchi, verdi e qualche foglia di stagione formano una sinfonia floreale.
In foto un mazzo a spirale e non il classico bouquet della sposa.
La grande differenza non sta nella qualità o quantità dei fiori ma nell’esecuzione.
Per realizzare il classico bouquet o mazzo floreale della sposa, occorre inferrettare – in gergo gambare – tutti, o quasi tutti i gambi dei fiori, e delle foglie che lo comporranno.
Perché fare ciò?
Per potergli dare la forma desiderata: tonda, cascante, semi cascante ecc, ma non solo.
Così facendo, si potranno utilizzare un gran numero di steli, fiori e foglie, senza che il mazzo diventi troppo pesante e ingombrante da tenere in mano.
Una lavorazione lunga e complessa, che permetterà di alleggerirlo e di far durare i fiori più’ a lungo.
La sposa quasi sempre emozionata, come giusto che sia, senza accorgersi stringerà il bouquet tra le mani. Non ci crederete ma con questo procedimento i fiori dureranno più a lungo.
Se avesse un semplice mazzo a spirale, come quello in foto, scalderebbe i gambi impedendo alla linfa di affluire alla corolla del fiore.