#fioridivenerdì – – – – – – – Sicilia bedda / relax tra le riserve

Estate e relax.
Continua il mio itinerario in Sicilia alla volta delle riserve naturali. Oasi di pace dove poter sdraiarsi sulla spiaggia in tutta comodità.relax_estivo (2) Davanti a noi il mare: verde, blu, a volte azzurrissimo e intorno un’incredibile natura. Sarà deformazione …ma è un aspetto che non tralascio mai quando scelgo i luoghi da visitare.

Fra Agrigento e Sciacca Riserva Naturale Orientata Torre Salsa20160624_Sicilia_Iphone (16)20160624_Sicilia_Iphone (12) 20160624_Sicilia_Iphone (11)Vi si accede pagando un biglietto di € 5 a persona e dopo un breve tragitto si lascia l’auto per proseguire a piedi. Gli ingressi sono limitati e anche in agosto la spiaggia non è mai affollata. 20160624_Sicilia_Iphone (17)E’ ormai sera quando lasciamo questo paradiso.

Giungiamo a Macari dove ci attende la caletta del Bue Marino, premiata nel 2016 con il concorso di Legambiente “La più bella sei tu”. Una spiaggia di sassi -un po’ scomoda- ma l’acqua del mare così cristallina e calda ti invita ad entrare, dimenticandoti poi che quando esci dall’acqua -se non hai le scarpette- è un po’ faticoso. Ma il bello è questo no?

20160624_Sicilia_Iphone (86)20160624_Sicilia_Iphone (89)Macari un borgo piccolo e molto elegante, che oltre ad avere la spiaggia più bella d’Italia ha uno spettacolo che tutte le sere -a fine giugno alle 20- si ripete -, : il tramonto. Lo scenario è mozzafiato!20160624_Sicilia_Iphone (77)

La vacanza è giunta quasi al termine, e come ultima meta abbiamo scelto di fermarci a San Vito Lo Capo. Un paese nuovo, nato circa 120 anni fa e noto perché è uno dei due ingressi -l’altro è Scopello- per la famosa Riserva Naturale Orientata “Zingaro“. Prima riserva in Sicilia affidata in gestione all’Azienda Regionale Foreste Demaniali.
La Riserva si estende nella parte Occidentale del Golfo di Castellammare, nella penisola di San Vito lo Capo che si affaccia sul Tirreno tra Castellammare del Golfo e Trapani.20160624_Sicilia_Iphone (52)sullo sfondo Punta Raisi -Palermo20160624_Sicilia (70)20160624_Sicilia_Iphone (55)20160624_Sicilia (79)Anche qui vi si accede a piedi, si lascia l’auto -noi la moto- si pagano i soliti 5 Euro a persona per il biglietto d’ingresso e il percorso ha inizio. Nella riserva ci sono tre sentieri: uno in lato, uno a metà altezza e uno in basso -quello che abbiamo percorso noi- per accedere al mare. Il cammino è agevole e si snoda tra le piante della macchia mediterranea. Tante le essenze rare, una tra queste il Limonium_todaroanum (Limonio di Todaro). Un limonium che fiorisce da Giugno a settembre, l’ho fotografato ma con il sole non ho avuto grandi risultati.

L’ho cercato in rete e l’ho trovato qui, sue le foto. Oltre alle foto potete trovare una spiegazione dettagliata.

 

Pubblicità

#fioridivenerdì – – – – – – – Sicilia bedda / itinerario 1 e i forti contrasti

Scusateci per l’assenza dalla solita rubrica del venerdì, ma io e il mio portatile ci siamo presi una pausa. Lui è andato dal ‘dottore’ e io in vacanza.
Una vacanza fatta di ritmi lenti, storia,  sole, mare, natura, tante cose buone e tante cose belle.

Il mio viaggio è iniziato in moto per poi proseguire in nave alla volta di Palermo, che poi ero solo lo sbarco, perché la prima meta è stata Sciacca.20160624_Sicilia_Iphone (1)Sicilia vera, con i profumi e i contrasti che la contraddistinguono e che proprio per questo amo, anche se a volte la capisco poco. Un’isola gettonata da molti turisti. Ai tavolini delle pasticcerie -sublimi-  si incontrano americani, finlandesi, svedesi, russi, spagnoli ma anche tantissimi italiani intenti ad assaporare la classica granita al caffè con la panna, la brioche col gelato, la cassata, il cannolo, il parfait alle mandorle. Sono nata in Piemonte, ma le mie origini sono siciliane e ogni volta che ci ritorno resto affascinata da questa bell’isola che conosco poco.20160624_Sicilia_Iphone (3)da Palermo a Sciacca sulla SS624,
Qualche foto del mio viaggio dove c’è storia e dove c’è natura!

20160624_Sicilia_Iphone (19)20160624_Sicilia_Iphone (18)Palazzo Tagliavia San Giacomo20160624_Sicilia_Iphone (20)in Piazza Scandagliato una siepe di Magnolia grandiflora20160624_Sicilia (43)la veduta dal nostro alloggio a Sciacca20160624_Sicilia_Iphone (32)Verso Akragas, l’antica città. Agrigento la Valle dei Templi 20160624_Sicilia (7)Tempio di Giunone20160624_Sicilia_Iphone (27)Tempio della  Concordia

Contrasti forti.
Il tempio in stile dorico e la scultura in bronzo raffigurante Ikaro caduto di Igor Mitoray, opera del 2011
sotto
le fondamenta del Tempio di Zeus e sullo sfondo l’agglomerato della città di Agrigento20160624_Sicilia_Iphone (30)Ritornando a Sciacca ci siamo fermati a Porto Empedocle ad ammirare la Scala dei Turchi. Una falesia viva costituita da uno sperone di marna bianca a picco sul mare.
Il contrasto tra il bianco della marna e l’azzurro del mare e del cielo è molto suggestivo.

scala dei Turchi

scala dei Turchi

 

falesia

falesia

20160624_Sicilia_Iphone (9)A fine giornata un bicchiere di Grillo, vino bianco leggermente fruttato e su crosta di sale un filetto di sarago e gambero rosso di Mazara.

…il viaggio continua