Che tenga tutto, ormai è cosa nota. “Mi può servire”, dico ogni volta che mi capita per le mani un vasetto, un nastr0, una cassetta, della carta o un contenitore, come in questo caso.
Una sera di qualche settimana fa ho invitato degli amici a cena. Invece di presentarsi con la solita bottiglia o la vaschetta di gelato, tra l’altro sempre molto graditi, questa volta mi hanno portato dei formaggi nostrani buonissimi. La sorpresa è stata però la confezione. Tome, ricotta e caprini stavano dentro a una bella scatola di legno di balsa, legata con uno spago. Un tocco di eleganza che dava valore al suo contenuto e che mi ha fatto venir voglia di andare a visitare la casa del formaggio di Oleggio, in provincia di Novara.
Ovviamente, ho subito messo la “cappelliera” tra i miei oggetti preferiti.
Un’idea per riutilizzarla: farla diventare “la scatola della torta”.
Questa è la stagione delle ortensie, e nel mio giardino quest’anno sono meravigliose. Chi lo ha visitato, o ha ricevuto in dono qualche fiore lo sa!
Ho impreziosito la scatola applicando sul coperchio dei fiori di Hydrangea paniculata e dei petali di Hydrangea macrophylla.
Una volta messa la torta all’interno, ho sparso dei piccoli petali tutto intorno. Non preoccupatevi: non sono nocivi in quanto le piante le ho mai trattate.
Curiosità: la torta è a forma di cattedrale!