Tutorial per realizzare il cerchietto fiorito

Il trend dell’estate?
Indossare tra i capelli il cerchietto che usavamo nella nostra infanzia.DSC_0123_

Lo si è visto nelle ultime sfilate in passerella, e nelle acconciature delle star che lo indossano per ogni occasione. Dal red carpet alla festa glamour.DSC_0120_

Un semplice oggetto che impreziosisce il look donando un tocco di romanticismo ad ogni abito.

DSC_0111_Per realizzare il cerchietto fiorito: ho scelto Limonium Joy nel color bianco.
Un fiore che resiste a lungo senz’acqua.

come si fa
misurate la circonferenza della vostra testa, se è per voi, più 10 cm per l’asola e il gancio alle due estremità.DSC_0129_Tagliate il filo di ferro nella misura ottenuta, e con l’aiuto di una pinza, fate da un’estremità un’asola e dall’altra un gancio. Servirà a chiuderla.

A questo punto prendete un ramo di Limonium e dividetelo in tanti rametti. Iniziate a fissare i piccoli rami fioriti dalla parte dell’asola . Cercate di metterli tutti nella stessa direzione oppure che convergono al centro. Per fissare alla base i rami fioriti, potete usare del fil di ferro, in questo molto fine di color argento, oppure semplicemente della lana o del filo da cucire.
Continuate a fissare i rametti fino all’altra estremità. Chiudete agganciando nell’asola.

DSC_0118_DSC_0124_Io l’ho proposto doppio, inserendo anche dei ‘punti luce’.

Questo modello mi piace!

Lo trovo romantico ma allo stesso tempo glamour. Lo consiglierei anche per le spose

 

 

Se vi piacciono le ghirlande o coroncine eccone alcune:

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Per la cena in bianco il finto gelsomino gira intorno al piatto

DSC_0007_Camminare tra le vie del centro o lungo le recinzioni dei giardini, in questo mese di giugno, è una delizia, per la vista e per l’olfatto.
Non conosco persona, che non abbia in giardino, sul balcone o in terrazzo, almeno un esemplare di  Trachelospermum jasminoides meglio noto come Finto gelsomino 20140604_carnago_03_

Il finto gelsomino è un rampicante sempreverde, che da fine maggio a metà giugno, con la sua  fioritura bianca e abbondante, ricopre muri, recinzioni e berso’. Il suo profumo, inebriante e persistente, talvolta può risultare molto forte e fastidioso. Finita la fioritura, produce lunghi baccelli verdi, che giunti a maturazione, liberano i loro semi.DSC_0013_La grazia dei suoi fiori bianchi, oggi mi ha suggerito, di realizzare dei sottopiatti da utilizzare per l’attesissima Cena in bianco organizzata ancora una volta da Antonella. Il  luogo è ancora segreto ma abbiamo la data: il 15 giugno sempre nella bella Torino.

come si fa 
Recidete i rami con i fiori appena in boccio e disponeteli a scalare, aiutandovi dove è necessario, con del fil di ferro fine o anche semplicemente con del cucirino. Servirà a fissarli fra loro. Arrivati alla misura della circonferenza del piatto scelto per la vostra tavola, chiudete con un nastro rigorosamente bianco e fate un bel fiocco.
Per trasportarla? Nessun problema, infilatela nella borsa frigo, avvolta con della carta assorbente!
Un tocco fiorito che risalterà anche quando sarà buio. Inoltre non sarà troppo di ingombro sulla tavola imbandita.
Ho sostituito la classica tovaglia improvvisando un runner con l’asciugamano della nonna.

Ci sarà un po’ di verde, ma Antonella, me lo permetterai vero? Sono le foglie

Questo è il primo dei miei consigli per realizzare un’insolita, pratica, facilissima  e mobile mise en place, rigorosamente bianca, per la grande kermesse torinese… a presto!!!

 

Se volete partecipare, siete ancora in tempo. Leggete tutte le istruzioni!!!
http://unconventionaldinner.blogspot.it/

 

Ma perché finto gelsomino?

A differenza del vero gelsomino, Jasminum Officinalis, che ha foglie piccole di un verde chiaro e fiori con petali piatti, il finto gelsomino ha foglie verde scuro, coriacee, e petali che girano all’indietro.20140604_carnago_02_

Il Trachelospermum jasminoides appartiene alla famiglia delle Apocynaceae, di origini cinesi è un rampicante robusto che necessita di supporto, come muri, treillage e recinzioni. A differenza del jasminum il  Trachelospermum jasminoides sopporta bene gli inverni rigidi. Può essere coltivato in piena terra o anche in grossi vasi e durante il periodo invernale non necessita di protezione. E’ soggetto alla coccinglia.

 

 

 

 

 

 

 

carpe diem

La data è vicina… la cena più natural-chic dell’anno è alle porte.
Se avete letto i giornali o seguito il tam tam mediatico, o semplicemente letto il  mio precedente post, la notizia vi sarà sicuramente giunta: sabato 22 Giugno, Torino ospiterà un convivium speciale. Una cena sotto le stelle.

Il dress code sarà bianco come la mise- en place della tavola! Sul tavolino, la tovaglia in lino della nonna, le suppellettili in porcellana o ceramica rigorosamente bianche, le candele e la cena dentro alla cassetta delle mele dipinta di bianco per l’occasione. Si porta tutto da casa!
Non dimenticate i fiori! In questa stagione è facile reperire qualche fioritura bianca.

Suggerisco una composizione floreale con fiori di stagione, ottime le rose, il rhyncospermum jasminoides, i dianthus e tanti altri, da mettere al centro del tavolino, e un bijou per impreziosire la nostra toilette, renderà la serata  indimenticabile.

bracciale con fioriDSC_0324T
Se non ci avete ancora pensato, o se volete cimentarvi in qualche cosa di più, di un semplice – ma pur sempre bello- vasetto con i  fiori, cogliete l’occasione e venite al Giardino del Borgo Medievale a realizzare handmade il vostro addobbo floreale.

Durante tutta la giornata di sabato, in tre diversi momenti, terrò un workshop floreale utilizzando i fiori del giardino del Borgo. Nozioni basi e suggerimenti per impreziosire la tavola e le nostre case.  Si realizzeranno centrotavola,  insoliti bouquets ed anche braccialetti fioriti da indossare al matrimonio o ad una festa.

La coincidenza non viene a caso. Alle 20.15  iniziano i preparativi per la cena in bianco.

Cogliete l’occasione al volo e iscrivetevi per partecipare al mio workshop. Un tocco di glamour  vi accompagnerà  per tutta la cena!bracciale con aspirine rose7

per iscrizioni al laboratorio floreale cliccate qui
per dettagli e informazioni sulla cena cliccate qui

Per realizzare il bracciale fiorito, questa mattina, ho colto nel mio giardino  Aspirine RoseDSC_0314tDSC_0309t

Torino di bianco ri-vestita

UNCONVENTIONALOGO CENABANNER POLAROID

Abbiamo la data: 22 Giugno 2013, il luogo………è ancora segreto per una magia che si replica.
E’ un flash mob!

philadelphus 014

Una cena in bianco, sotto le stelle, gratuita e libera a tutti.
Per partecipare basta mandare una mail a: cenainbiancotorino@gmail.com

Una cena speciale, elegante, come quelle di un set cinematografico. Ci si vestirà di bianco e si si porteranno da casa: tavolino, sedia e suppellettili rigorosamente bianchi. Bandita plastica e carta.
L’atmosfera sarà magica e darà il benvenuto all’estate appena iniziata.

Splendida organizzatrice e ideatrice dell’evento è Antonella Bentivoglio D’afflitto.

La mia mise- en place avrà un sapore country-chic, toni romantici e total-white assicurato!

curiosità:
da La Stampa di Torino
“La Cena in Bianco è nata a Parigi 25 anni fa, quando François Pasquier ha radunato i suoi amici al Bois de Boulogne , ed è adesso diventata un marchio registrato, con un’organizzazione canadese che realizza l’evento in una quarantina di città, da Montreal a New York.  

alcune foto dell’edizione 2012 svoltasi in Piazzetta Reale CB3images 1 Cena-in-Bianco-Torino-2012
CB7

per saperne di più:

cenainbiancotorino

unconventional Dinner