La lotta contro le lumache io la faccio utilizzando il rame

Si lo so mi direte: il rame è costoso, ma vi assicuro: FUNZIONA, tanto che riesco a confezionare dei bouquet con le foglie delle mie Hoste!

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Quasi quasi avevano vinto loro! Chi? Le lumache e le limacce!!! Mi avevano fatto passare la voglia di fare l’orto! L’anno scorso -più precisamente l’estate scorsa- è stata piovosa e loro hanno spadroneggiato nel mio orto lasciandomi niente da mangiare! Che rabbia!!!

La lotta la si può fare. Ma qual’è il modo più giusto?
Dunque il metaldeide, quello blu, come viene chiamato, è sconsigliatissimo – a ragione – è dannoso per gli animali che vivono con noi ma anche la per le verdure che poi mangeremo e tra l’altro se piove non è efficace!!!
Andare nell’orto di sera con la pila per schiacciarle sotto i piedi o raccoglierle per buttarle in un secchio con acqua salata non fa per me! Mi conosco lo farei due sere ma poi la pigrizia avrebbe il sopravvento.
Negli anni ho interrato i vasetti vuoti degli yogurt  -meglio piccole bottiglie- contenente la birra.
Ho provato con la cenere, i gusci spezzettati d’uovo, la carta abrasiva, i fondi di caffè … ma poi i metodi naturali, quando piove -spesso-, lasciano un po’ il tempo che trovano.Hosta

Ultimamente utilizzo un’esca organica granulare a base di fosfato di ferro. Oltre a non essere tossica, se non ingerita dalla lumaca, si decompone diventando fertilizzante! La spargo attorno alle piante, e posso annaffiare tranquillamente perché resiste all’acqua anche dopo ripetute bagnature, fino a due settimane.

Quest’anno è l’anno del rame: provo anche questo e poi credo di aver provato con tutto.

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Sembra che il rame riesca a tener lontano le lumache dalle piante. Il solo contatto provoca loro uno elettroshock!  In commercio esistono degli anelli in rame di misure diverse, dei nastri da adesivare ai vasi ed anche una recinzione in filo di rame.

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Ho chiesto all’amico lattoniere di ritagliarmi – dai suoi scarti – , delle strisce di rame larghe 10/15 centimetri. Alcune le ho usate per  le aiuole dell’ insalata, del basilico, dei fiori e in giardino attorno alle foglie dell’Hosta. Con le altre ho formato degli anelli dove al centro ho piantato la piantina o il cespo di insalata.
La larghezza deve essere di 15/20 centimetri, perché ho letto che le limacce sono delle  acrobate in grado di superare la barriera!!!

Va detto che con il passare del tempo il rame si ossida perdendo la sua proprietà, ma basterà pulirlo con dell’aceto e ritornerà efficace!

 Provateci! Ci risentiremo a fine estate, sono curiosa di sapere le vostre opinioni!

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#fioridivenerdì – – – – – – – ancora un mazzolino dall’orto

Dopo tanta pioggia e giornate buie, il sole di oggi, con la sua luce calda mi ha messo allegria e voglia di fare. Mi ha fatto venire voglia di  questo mazzolino.Tutorial wedding-116_1

Le rose sono sempre quelle che ho piantato nel mio orto, la salvia è quella officinalis, i fiori bluette sono quelli del borago officinalis. Se vi piace questo piccolo bouquet e volete realizzarlo sfogliate BiancoAvorio.
Il nostro magazine oltre a parlare di wedding ha una sezione dedicata ai tutorials.
Troverete le spiegazioni per realizzare conetti un po’ insoliti, la ghirlanda tutta di cuori…. e il mazzolino.tutorial wedding-123_1

…affrettatevi le rose non aspettano!
i Tutorials da pag 80 in poi su BiancoAvorio

#fioridivenerdì – – – – – – – I frutti della terra con i fiori

Ho messo subito in pratica il tema della nuova manifestazione che si svolgerà a Villa Cernigliaro il 22 e 23 novembre prossimi.

Ieri sera è stata l’occasione di un ritrovo fra amiche….io dovevo portare il centrotavola, e dato il periodo, ho optato per le zucche. Frutto della terra e di stagione!

Una zucca l’ho tagliato a metà, con molta fatica, poi ho scavato al suo interno per togliere la polpa (ne farò una crema). Successivamente aiutandomi con il levatorsoli per le mele, ho praticato dei fori. Al suo interno ho introdotto dei lumini. Nell’altra ho praticato solo i fori, senza tagliarla, e ho inserito corolle di crisantemini rosa che erano ton sur ton con la mise en place.

Ortaggi, frutti e fiori aiutano a decorare la tavola rallegrandola. Credo che andrò quasi sicuramente a curiosare e ad acquistare qualche frutto alla manifestazione. Amo la verdura quanto i fiori! Sarà anche un’occasione per salutare delle amiche

Un Thanksgiving in stile biellese Mimma Pallavicini la definisce così la nuova manifestazione. Il programma ricco ed invitante, prevede lezioni di giardinaggio autunnale, conversazioni, laboratori di creatività, aperitivo letterario, l’uso delle piante in cucina e tanto altro ancora.

i frutti della terra

 

zucca_3 

fiori d’estate 2/10

Il mio orto quest’anno non è un granché.
E’ inversamente proporzionale: meno c’è il sole, e più è abitato dalle limacce.

Vasetti interrati con all’interno la birra, pacciamature di cenere, di segatura, di fondi del caffè, o addirittura con i gusci d’uovo tritati, non sono serviti in quest’estate molto piovosa.
Spargere i prodotti di origine chimica, i cosiddetti lumachicidi a base di Metaldeide, però, è pericoloso e da evitare! Uccidono lumache  e limacce disidratandole,  ma sono tossici per i prodotti coltivati e per i nostri animali domestici.
Tra l’altro va detto che se le lumache riescono a ripararsi in un luogo umido, o se piove a breve , anche se hanno ridotto il loro volume di un terzo, si rigenerano in fretta.

Chiacchierando con l’amica Mimma Pallavicini sono venuta  a conoscenza di un prodotto organico a base di fosfato di ferro, che oltre ad agire sulla lumaca, al contatto del terreno si decompone  diventando un fertilizzante. Resistente all’acqua, si sparge sempre di sera su terreno umido. Ma ottimo sarebbe prevenire. Un intervento in autunno, uno in primavera e un altro un mese dopo.

Quindi non mi resta che sfogliare il mio album, e integrare le foto di quest’anno con i successi degli anni passati.

orto di carnago

Dall’alto in senso orario
Kniphofia caulescens
Rheum officinale
Calendula
Cetrioli su treillage di salice realizzato da Paolo Parlamento
un regalo gradito
Piselli

Vi piacciono le piante viste? Volete saperne di più? Per informazioni, consigli e curiosità rivolgetevi qui o se preferite scrivetemi al mio indirizzo di posta elettronica betti@betticalani.com

tornando dall’orto

DSC_0204tttIl mio orto è situato vicino alla casa. Per nasconderlo ed abbellirlo allo stesso tempo, ho piantato intorno dei cespugli di: rose moderne, rosmarino, lavanda ed anche una piccola pianta di Hamamelis, formando così, una bella siepe informale. Purtroppo fra i cespugli cresce anche il Convolvulus Arvensis o vilucchio comune. Un’erbacea perenne tanto vigorosa quanto infestante, che si moltiplica rapidamente per via vegetativa con rigetti sotterranei e gemme avventizie. I suoi lunghi fusti, si attorcigliano sulle piante soffocandole.

Per ovviare a questa fastidiosissima erbacea, durante gli anni ai piedi dei miei cespugli, ho piantato diverse tappezzanti. Un ottimo risultato l’ho ottenuto con   Campanula poscharskyana ‘Lisduggan’.
Un’ erbacea perenne vigorosa,  che in breve tempo ha formato un fitto tappeto, ostruendo così al convolvolo di crescere.DSC_0303

C. poscharskyana ‘Lisduggan’ appartiene alla famiglia delle Campanulaceae, il genere è molto vasto, se ne contano circa 300 specie differenti. Come tutte le altre campanule, cresce meglio in terreni ricchi e ben drenati, ama posizioni di sole e mezzombra, raggiungendo un’altezza massima di 25/30 centimetri. Ottima anche in vaso!
I suoi fiori color violetto formano una bella macchia da giugno a settembre, le sue foglie cuoriformi, sono seghettate.

Se volete riprodurla, questo è il momento adatto! Recidete i rametti che non portano fiori, per farne delle talee.

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