Apprezzato per il suo profumo e per i suoi colori vivaci, il giacinto è un fiore sempre gradito.
Già presente nei garden a dicembre, i bulbi -forzati- si possono trovare fino a marzo, hanno una lunga durata e sono un’ottima soluzione per arredare le nostre case in questo periodo invernale. Con l’aiuto della colla a caldo, ho foderato una cassettina in legno -precedentemente spruzzata di un grigio/blu- con un foglio di plastica.
bulbi di giacinto
cassettina in legno
bulbo di giacinto
bulbi di giacinto
Ho tolto i bulbi dai vasetti, e tenendo poca terra, li ho posizionati vicini tra loro nella cassettina. Tra i bulbi ho inserito del muschio.
Per dare un po’ di movimento alla composizione, ho inserito dei rametti di cornus, di eucalyptus, e delle scaglie delle pigne del Cedro. Il biglietto per gli auguri è un cuore di legno su pick.
cassettina di bulbi
La manutenzione di questo centrotavola è semplicissima, occorrerà solamente munirsi di uno spruzzino e nebulizzare di tanto in tanto.
La mia orchidea Cymbidum quest’anno compie 30 anni!!!
Me la regalò mia mamma in occasione del mio primo anniversario di nozze. Era un grande vaso con almeno 7/8 steli carichi di fiori rosa.Da allora l’orchidea è sempre cresciuta, e ogni 4/5 anni circa, al termine del periodo di fioritura e prima del riposo estivo, ho rinvasato la pianta, mettendola in un vaso più grande di 3/4 centimetri rispetto al precedente. Riparandola in estate sotto al grande albero in giardino, e in inverno posizionandola davanti alla finestra rivolta a sud -dove per quasi tutto il giorno c’è il sole- nel locale simile ad una serra fredda.
Il Cymbidium è diventato enorme, tanto che anni fa lo spostai in un vaso in cotto del diametro di cm. 50. Il bel vaso in cotto si è rivelò scomodo: bello da vedere ma difficile da trasportare. Così qualche anno fa divisi la pianta, e ne ricavai tre che misi sempre in vasi di cotto. Ma ahimè, da allora non fiorisce più, e non è neanche tanto in salute. Sicuramente -questa volta- ho sbagliato qualcosa!!!
Felicemente accolgo il regalo natalizio che ho ricevuto da Valagro. DeaMAx, un concime liquido concentrato organo-minerale per orchidee, a base di estratti vegetali e preziosi microelementi. (NPK 5-5-5 + microelementi ed estratti vegetali) da utilizzare tutto l’anno.
Supporta la rifioritura e aiuta a prolungarne la durata. Il prodotto si presenta in ampolline monodoose da 2 ml ciascuna -comodo-. Da diluire in un litro d’acqua e da applicare in dose da 100 ml della soluzione ottenuta direttamente sulle radici ogni 15 giorni.
Sono fiduciosa -conosco i loro prodotti, li ho già provati e come si dice cadono a fagiolo …sicuramente a breve le mie orchidee torneranno ad essere in forma e speriamo anche a rifiorire.
Dallo stelo staccare i singoli fiori e inseriteli nelle classiche provette. Sono ideali per molteplici composizioni floreali.
Ricordate il mio cilindro di muschio? Ne uno anche in veste invernale, bianco/grigio come il paesaggio di oggi. Anche se nevica ho fatto due passi in giardino: è magico!
Dalla rete dei polli ho ricavato un rettangolo che ho arrotolato e fissato avvolgendogli del nastro adesivo tutt’attorno. Con la tillandsia ho rivestito il cilindro ottenuto e con l’aiuto del filo di ferro -precedentemente verniciato di bianco- l’ho fissata alla rete.
Tre bulbi di giacinto a fiore bianco, alberelli stilizzati, rami di betulla anch’essi verniciati e delle rose a crochet, rendono il mio cilindro una decorazione proprio invernale!
L’anno nuovo è iniziato e mi ha portato tante idee, un inconsueto progetto e le nuove date dei corsi per l’anno 2017. Il tanto e atteso periodo natalizio è arrivato e anche -già- terminato. Tutto quello che è servito a creare l’atmosfera natalizia nelle nostre case è stato ritirato. Alberi, palline di vetro, stelle, e fili luminosi sono stati riposti nelle loro scatole e ritirati fino all’anno prossimo.
La casa è pronta per accogliere le nuove decorazioni floreali. Semplici, leggere, profumate.
Osservo il giardino attraverso i vetri, -oggi nevica- tutto è bello, ovattato e colorato!
La rosa sfida il gelo di questi giorni fiorendo ancora, i piumini degli anemoni sembrano batuffoli di neve, e l’edera con le sue bacche nere tappezza tutta una parte del vecchio muro in sassi e pietra.
Gli arbusti dalle fioriture invernali iniziano a fiorire. Sui rami nudi, appaiono i piccoli fiori, quasi sempre profumati, e subito mi viene un’idea per come utilizzarli.
Rami legnosi che insieme ai fiori mi serviranno per realizzare fresche composizioni floreali.
Quattro stagioni, cinque appuntamenti per scoprire insieme tutti i segreti del giardino sabato 18 febbraio “Tutto sulle bulbose” sabato 01 aprile “Festa di primavera” sabato 27 maggio “Decorare con rose e peonie” sabato 14 ottobre “Ortensie, fiori e frutti per la tavola d’autunno” sabato 02 dicembre “Aspettando….il Natale” Tutti i corsi si ripetono anche di lunedì