Avatar di Sconosciuto

Il fiore del mese: violette in cassetta

Il pensiero in una cassettina in legno!

Se volete farvi ricordare da qualcuno, donate una piantina di Violette: è come mandare un sms.
Significa: pensa a me
Così belle, generose, e alla portata di tutti, come si fa a non farlo? violette in cassettaRiciclate una piccola cassetta delle fragole o dell’insalatina fresca, la trovate al mercato.
Mettete un piccolo strato di argilla espansa sul fondo e appoggiatevi i vasetti con le piantine. Fate passare tra i vasetti un po’ di paglia o la parte aerea, ormai secca, delle graminacee che avrete appena potato.
Da posizionare sul tavolo in terrazzo o sui davanzali delle finestre.
Godetevele qualche giorno così, come una vera composizione floreale.

Successivamente piantatele in vaso o in piena terra …vi faranno compagnia per tutta la bella stagione. Manca poco ormai!

Per la rubrica Il Fiore del Mese ho scelto la viola, simbolo di primavera. E’ marzo e anche quest’anno inizia il 20!

Avatar di Sconosciuto

La mia mini lezione nel vivaio-giardino di Susanna Tavallini

Salgo in auto e la sua fragranza ancora mi inebria.

20150228_Susanna_Tavallini (19)_ Sabato sera di ritorno da Roasio, oltre ai vasi in zinco, agli annaffiatoi, alle latte, ai nastri, agli ellelbori, alle primule e violette di Roberta Marchesi … alla mia amica Anna -che conoscerete a breve qui sul mio blog- sulla mia auto c’era una pianta di Daphne odora ‘variegata’.

Come un arbre-magic ha lasciato il profumo. Delizioso, fine, superbo, inebriante …ma come faccio a descriverlo?
Con Marzo iniziano le mostre-mercato floreali, cogliete l’occasione per andare a fare la sua conoscenza. Cercatela negli stand che propongono i cespugli.  Se riuscite, acquistatene un esemplare oppure, accontentatevi di sniffarla.  Vi rimarrà nella memoria.

20150228_Susanna_Tavallini (162)_Una coreografia perfetta tra i vasi degli ellebori.
Susanna ha creato un bel bouquet di graminacee, utilizzando la tecnica del mazzo a spirale. Brava!

 

Riciclo😏:Un segnaposto o lega-tovagliolo rustico, utilizzando la treccia delle cipolle.20150228_Susanna_Tavallini (113)_
Ho appoggiato dei rametti secchi sopra alla treccia e, con l’aiuto del filo di ferro, io ho usato il color rame – è in sintonia con gli steli- li ho fissati. Rimasta senza i bulbi, le cipolle, la treccia tende a disfarsi.
Ho fatto passare, attraverso i fori -la provetta ne è provvista-, un filo di corda-lana color verde, per fissare la provetta in vetro, alla treccia. Al suo interno un fiore di Helleborus  e un rametto di Asparagus Ming. Acquisto sempre le cipolle intrecciate, sono buonissime e durano a lungo se riposte appese al buio e al fresco.

 

Per chi l’avesse persa, Hellebora continua anche nel prossimo week-end a Roasio oppure potete trovare Susanna e i suoi ellebori a Milano alla mostra mercato Un Soffio di primavera  ATTENZIONE quest’anno non si terrà come di consueto a Villa Necchi, ma a Palazzina Appiani presso Parco Sempione- Arena Civica a Milano –

20150228_Susanna_Tavallini (64)_Il viale di bossi antichi all’entrata del Vivaio La Montà.

Avatar di Sconosciuto

Il fiore del mese: romantico helleborus

Una bella domenica di febbraio di tanti anni fa, proposi alla mia famiglia una gita al mare per godere del primo sole. Il mio vero scopo però, era visitare il Giardino degli Ellebori. Avevo letto l’articolo che Gardenia gli aveva dedicato.
L’Helleborus orientalis guttato mi incuriosiva. Volevo conoscerlo ed …averlo!20130226_Vivaio La Montà (28)_2

conoscerlo
Quando tutti si preparano al riposo invernale gli ellebori al contrario cominciano a rivivere. A fine autunno dal terreno spuntano le foglie e i boccioli dei fiori sono quasi pronti a fiorire. Iniziano a gennaio ed arrivano fino ad aprile sfidando climi rigidi e suoli coperti dalla neve. 20130226_Vivaio La Montà (34)_

L’elleboro, erbacea perenne molto rustica, appartiene alla grande famiglia delle Ranunculaceae. In natura lo si trova in tutta Europa fino all’Asia minore con una maggiore concentrazione nella nostra penisola, nei Balcani, e nella zona caucasica. Cresce nel sottobosco, sotto a cespugli, nelle zone rocciose e talvolta nei prati.
Il genere Helleborus vanta quasi una trentina di specie. Alcue specie sono sempreverdi, come il niger, il foetidus, l’argutifolius, il lividus e l’orientalis. Altre: come il viridis, l’odorus, il purpurascens perdono completamente le foglie in estate.

I suoi fiori di vari colori, sono composti da cinque sepali, non sono petali.
Una caratteristica che conferisce una prolungata e intatta fioritura per diverse settimane.

nuovi ibridi con tanti petali

coltivarlo
Di facile coltivazione non ha bisogno di grandi cure. Predilige terreni ricchi di sostanza organica e un po’ calcarei. Ama posizioni di mezzombra, sotto cespugli a foglia caduca. Abbinato a ciclamini, anemone epatica, narcisi, scille e galanthus, colora il giardino naturale.

 

utilizzarlo nella composizione floreale
I fiori recisi durano circa due settimane. Recidete gli steli e metteteli in vasetti trasparenti con perle d’acqua oppure utilizzateli per composizioni formali decorative. Ottimo abbinato con legno.un cesto di ellebori_2

Elegante e molto raffinata la composizione floreale realizzata da Susanna Tavallini per la mostra-mercato di primavera a Masino.

Sabato 28 febbraio alle ore 11 sarò presente presso il Vivaio LA MONTA’ per una lezione di composizione floreale con gli ellebori. Per saperne di più cliccate qui 

Alcune idee utilizzando il fiore dell’elleboro

Avatar di Sconosciuto

“Il fiore del mese”

elleboro_il fiore_del_meseLa nuova rubrica IL FIORE DEL MESE per aiutarti a scoprire e a conoscere i fiori, le bacche, i rami ma anche le foglie da utilizzare nella composizione floreale.

Novità, consigli e qualche trucco per decorare la casa con il fiore di stagione!

A tra poco con l’elleboro!!!