L’uovo di muschio green

Che fare di tutti quei quotidiani che dopo averli letti girano per casa?
Un’idea è quella di utilizzarli, o meglio riciclarli per fare la base delle mie solite uova di muschio.

Nei workshop di inizio anno che ho fatto sia a Milano a ‘Soffio di primavera‘ che allo SpazioCorsi, ho proposto l’uovo di muschio, un must nei corsi di Primavera. Un evergreen  nei workshop di Pasqua.

come si fa:
prendete dei fogli di giornale e inumiditeli d’acqua con lo spruzzino, appallottolateli cercando di formare un uovo. Occorreranno 3/4 fogli di giornale per ciascun uovo.
Utilizzate dei guanti perché i giornali lasciano il nero.
Non è una vera cartapesta, ma va benissimo per essere rivestita di muschio.

Una volta fatte le forme dell’uovo, lasciatele asciugare per almeno un giorno in luogo asciutto.

Riprendete le uova di carta e iniziate a rivestirle con il muschio inumidito. Fissate il muschio alla carta con del filo in cotone, color verde sarebbe perfetto.
Ora le basi sono pronte per essere decorate.

Scegliete dei fiori a lunga durata come crisantemina, primule, margheritine, fresie. Inserite delle uova di quaglia svuotate, e rifinite l’uovo legando con la solita corda lanata o raffia.
Impreziosite con un fiocco.

Disponetele sull’alzatina in centro alla tavola per una mise en-place in campagna o in montagna; oppure coordinate di tag personalizzate potete utilizzarle come segnaposto.
A fine pasto potrete regalarle alle invitate.

Un grazie di cuore a Mari che tra un matrimonio e l’altro riesce ad esserci ai miei workshop.
Il suo occhio attento sa cogliere i momenti salienti e a rendere uniche le nostre composizioni floreali.


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#fioridivenerdì – – – con le foglie della Magnolia grandiflora

Lo scorso giugno sono stata in Sicilia, vicino a Ragusa -nelle zone del Barocco e del Commissario Montalbano. Arrivata a Donnafugata Resort, sono rimasta affascinata da due immensi e maestosi alberi di Magnolia Grandiflora che sono piantati all’ingresso dell’hotel. Esemplari così grandi non ne avevo mai visti.
Un maestoso albero sempreverde -forse il più grande dei nostri giardini privati o parchi- arrivato in Europa dal Nord America attorno al XVIII secolo e che in Sicilia si trova benissimo!

Magnolia grandiflora e la sua cultivar ‘Gallissonnière’ (detta anche, impropriamente, ‘Gallisoniensis’) è l’albero sempreverde più grande e maestoso dei nostri giardini e parchi. Ha foglie coriacee, verde lucente nella pagina superiore, ricoperte da un tomento rugginoso marrone in quella inferiore. Difficilmente, però, si può piantare in un comune giardino, per le sue dimensioni, troppo grandi.

Infatti si consiglia di piantarla a una distanza di 10 metri dalla casa, se si vuol godere di un po’ di sole o di luce in inverno. Inoltre le sue radici ricoprono circa un terzo della massa totale dell’albero, per questo è meglio piantarla in ampi spazi, dove potrà crescere in modo spontaneo, libera e naturale.

Fiorisce a giugno producendo grandi fiori a coppa di colore bianco crema, del diametro fino a 20 cm, molto profumati ricordano il profumo del limone. In autunno sulla pianta si potranno vedere i frutti: pigne bruno-grigie con semi di colore rosso intenso che fuoriescono dal frutto a maturazione. I suoi fiori sono effimeri pero’, in quanto durano poco se recisi. E’ bene ammirarli sulla pianta! Sbocciano a 5 o 10 metri di altezza e la loro fioritura è poco visibile.

La Magnolia grandiflora ha foglie coriacee che durano sulla pianta circa 2 anni, poi cadono, ma il ciclo non è uguale per ogni foglia. La perdita e il ricambio di foglie è pressoché costante, con un picco in giugno-luglio con l’arrivo del caldo.

Adoro riciclare, realizzare qualcosa di carino con quello che si ha a disposizione per me è sempre una sfida!. Inoltre amo -dove è possibile- preparare i contenitori per le mie composizioni floreali.

Ed ecco che anche in questo caso le foglie di Magnolia grandiflora mi sono servite per ‘rivestire’ la classica lattina. Le ho utilizzate dalla pagina inferiore, sovrapponendole una sull’altra. Ho legato con uno spago e ho impreziosito con una tag scritta a mano. All’interno un po’ d’acqua ospita un mini bouquet di fiori primaverili. Le istruzioni come realizzarlo le trovate qui 

soddisfazioni:
erano sulla scaletta a Soffio di primavera e…sono sparite tutte.

Workshop “Festa di primavera”

La primavera per me quest’anno è iniziata con un po’ di anticipo. Settimana scorsa -come sapete- ho partecipato a ‘Soffio di primavera’, l’evento che tutti gli anni si svolge a Milano, a Villa Necchi Campiglio. Tra mimose, primule, violette, ellebori, arbusti, rampicanti fioriti e il sole, mi è sembrato di essere già nella magica stagione, dove tutto ha inizio.

Il nostro piccolo stand era in un angolino a sinistra dell’entrata principale del tennis. Con Benedetta e le mie composizioni natural-style, sono stata benissimo. Un angolo di giardino fatto proprio su misura per me!

La bella stagione è alle porte e allo SpazioCorsi continuano i corsi con ‘Festa di primavera’
sabato 23 marzo alle ore 14.30
oppure
lunedì 25 marzo alle ore 14.30

‘Festa di primavera’ un workshop per imparare a comporre in forma libera il mazzo di fiori misti da mettere nel vaso, per realizzare -a grande richiesta- una nuova composizione utilizzando l’adorato muschio e… una piccola sorpresa che ho visto a Milano settimana scorsa.
Come sempre ad accogliervi piccole idee da copiare e una nuova mise en-place da poter riproporre per le vostre cene di primavera.

Fiori freschi, rami, gemme, coniglietti, ovetti colorati renderanno uniche le composizioni realizzate!

♥  Tè, torta e non biscotti, sempre homemade. accompagneranno il nostro pomeriggio floreale

tutte le info le trovate qui

#fioridivenerdì- – – –vendita e workshop alla mostra:“Soffio di primavera”

È arrivato marzo, è quasi primavera!

Oggi in laboratorio sarà già primavera, e lì, circondata da ranuncoli, muscari, crocus, tulipani, roselline e altri  fiori (alcuni molto insoliti per me), preparerò le composizioni floreali da portare sabato e domenica alla mostra-mercato ‘Soffio di primavera’, che si terrà a Villa Necchi Campiglio (Via Mozart n. 14, Milano).

Mi troverete nel campo da tennis coperto, con piccoli e grandi bouquet riposti in inusuali cache-pot pronti da portare a casa,  e svettanti fiori che spuntano da treillage realizzati con rametti di legno che ho raccolto nel bosco.

Se volete partecipare al workshop floreale gratuito che si terrà domenica alle 16.30 nel basement della Villa, scrivete a: fainecchi@fondoambiente.it o telefonate al numero: 02 76340121. Vi suggerisco di affrettarvi, i posti a disposizione sono limitati!

Vi aspettiamo numerosi!

Se volete conoscere qualcosa di me cliccate quie cercatemi tra gli espositori.

Un ‘soffio di primavera’ io ci sarò e voi?

Nel week-end  del 2 e 3 marzo a Villa Necchi Campiglio (Via Mozart n. 14, Milano) torna la mostra-mercato “Soffio di Primavera”, un appuntamento ormai fisso che inaugura l’inizio della stagione floreale milanese.

L’edizione 2019 sarà dedicata all’elleboro, fiore che tutti apprezziamo e ammiriamo. Ci saranno interessanti incontri sulla sua coltivazione,  ibridazione e un mio workshop floreale.

Ci sarò anch’io tra gli espositori, con le mie decorazioni floreali -da acquistare- dedicate all’inizio della primavera.
Troverete le composizioni già proposte in passato (che continuano a piacervi tanto) e qualche bella novità.

Domenica alle ore 16.30 terrò, nel basement della Villa, un workshop floreale dedicato all’elleboro.
Vi aspettiamo numerosi!

Le iscrizioni sono già aperte!

Per tutte le info cliccate qui