ellebori, primule e cornus galleggiano nel centrotavola

Da sempre sono affascinata dai fiori che galleggiano. Mi piace vedere quella danza leggera che fanno sull’acqua.

Spettacolare è la fioritura di ninfee e fior di loto che fluttuano sulle acque del lago, romantica è una mise en place con tanti fiori che danzano in un contenitore di vetro.

La maggior parte dei fiori galleggiano abbastanza bene da soli, fino a quando non iniziano a raggrupparsi, inzuppandosi, per poi affondare lentamente.

Ma c’è un escamotage per far durare più a lungo i nostri fiori immersi nell’acqua: utilizzare del comune pluriball.

Scegliete i fiori meglio se a corolla piatta, io in questo momento ho a disposizione: Helleborus orientalis, fiori del Cornus florida, Tarassaco e Primule.

Accorciate loro i gambi fino quasi alla corolla.

Con un paio di forbici ricavate dal pluriball dei dischetti della dimensione del fiore scelto, un dischetto per ogni fiore.
Praticate al centro un foro per far passare lo stelo del fiore.

A questo punto nel contenitore che avete scelto (boule, coppetta, alzata), io ho utilizzato una vaschetta in vetro handmade, mettete dell’acqua, meglio se decantata, e iniziate a posare i fiori secondo il vostro gusto.
Per rendere magica la vostra composizione, inserite tra i fiori una o due candele galleggianti.

Un creazione floreale che potete portare in tavola sempre, in ogni momento dell’anno.
Da realizzare con poco materiale a disposizione.
Un centrotavola da fare in anticipo -il mio l’ho realizzato sabato per la tavola di Pasqua, e ancora oggi è bellissimo- oppure all’ultimo momento.

Nella versione pasquale ho inserito un simpatico coniglietto che vigila sui fiori e… ho acceso la candela...

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Auguri di Buona Pasqua

#fioridivenerdì- – – – – coroncina di ellebori

Forse non durerà per sempre ma è così graziosa che non ho resistito a realizzarne un’altra.

Se non conoscete gli ellebori questa è la stagione più adatta per iniziare a fare la loro conoscenza.
Gli Helleborus, quelli orientalis già nei primi giorni di febbraio nelle zone più luminose e calde hanno iniziato la loro lunga fioritura e che continuerà lunga e abbondante fino a metà aprile.

A differenza dell’elleboro niger che è di colore bianco, l’orientalis è colorato, e negli ultimi anni in commercio ce n’è una vasta scelta.
Quelli con puntini scuri o chiari sui petali: -detti guttati-, quelli a fiore doppio, molti sfrangiati; e i colori sono molto: bianco, rosa tenui o accesi, bordeaux, gialli e anche neri.

Per far durare a lungo il fiore dell’elleboro coglietelo quando è a metà della sua fioritura. Non fatelo quando è appena fiorito perché appassirebbe, ma neanche troppo tardi perché avrà perso i suoi bei colori.

Per realizzare la coroncina scegliete dalla pianta i fiori più turgidi  e recidete il gambo con il solito taglio obliquo.

Disponete i fiori su una coroncina di muschio – dureranno più a lungo- e intrecciate tra loro dei rametti di betulla. Legate il tutto con un bel filo di seta, non stringete troppo perché il gambo dell’elleboro si spezza. Vaporizzare per dare un aspetto fresco.

Se volete apprezzare questo bellissimo fiore e saperne un pochino di più, cercatelo sul mio blog alla voce elleboro, troverete tanti articoli. Nuove idee per come utilizzarlo in composizione, oppure vivai dove è possibile acquistarlo. Se invece volete conoscere le note culturali cliccate qui

Domani – ma si ripete anche lunedì- allo SpazioCorsi ci sarà il Workshop ‘Festa di primavera’ e sicuramente utilizzeremmo oltre ai tanti fiori primaverili anche gli ellebori. Chi volesse partecipare può ancora farlo: tutte le info qui. Sono rimasti ancora due posti sia per sabato che per  lunedì.

#fioridivenerdì- – – –vendita e workshop alla mostra:“Soffio di primavera”

È arrivato marzo, è quasi primavera!

Oggi in laboratorio sarà già primavera, e lì, circondata da ranuncoli, muscari, crocus, tulipani, roselline e altri  fiori (alcuni molto insoliti per me), preparerò le composizioni floreali da portare sabato e domenica alla mostra-mercato ‘Soffio di primavera’, che si terrà a Villa Necchi Campiglio (Via Mozart n. 14, Milano).

Mi troverete nel campo da tennis coperto, con piccoli e grandi bouquet riposti in inusuali cache-pot pronti da portare a casa,  e svettanti fiori che spuntano da treillage realizzati con rametti di legno che ho raccolto nel bosco.

Se volete partecipare al workshop floreale gratuito che si terrà domenica alle 16.30 nel basement della Villa, scrivete a: fainecchi@fondoambiente.it o telefonate al numero: 02 76340121. Vi suggerisco di affrettarvi, i posti a disposizione sono limitati!

Vi aspettiamo numerosi!

Se volete conoscere qualcosa di me cliccate quie cercatemi tra gli espositori.

Un ‘soffio di primavera’ io ci sarò e voi?

Nel week-end  del 2 e 3 marzo a Villa Necchi Campiglio (Via Mozart n. 14, Milano) torna la mostra-mercato “Soffio di Primavera”, un appuntamento ormai fisso che inaugura l’inizio della stagione floreale milanese.

L’edizione 2019 sarà dedicata all’elleboro, fiore che tutti apprezziamo e ammiriamo. Ci saranno interessanti incontri sulla sua coltivazione,  ibridazione e un mio workshop floreale.

Ci sarò anch’io tra gli espositori, con le mie decorazioni floreali -da acquistare- dedicate all’inizio della primavera.
Troverete le composizioni già proposte in passato (che continuano a piacervi tanto) e qualche bella novità.

Domenica alle ore 16.30 terrò, nel basement della Villa, un workshop floreale dedicato all’elleboro.
Vi aspettiamo numerosi!

Le iscrizioni sono già aperte!

Per tutte le info cliccate qui