Forse non durerà per sempre ma è così graziosa che non ho resistito a realizzarne un’altra.
Se non conoscete gli ellebori questa è la stagione più adatta per iniziare a fare la loro conoscenza.
Gli Helleborus, quelli orientalis già nei primi giorni di febbraio nelle zone più luminose e calde hanno iniziato la loro lunga fioritura e che continuerà lunga e abbondante fino a metà aprile.
A differenza dell’elleboro niger che è di colore bianco, l’orientalis è colorato, e negli ultimi anni in commercio ce n’è una vasta scelta.
Quelli con puntini scuri o chiari sui petali: -detti guttati-, quelli a fiore doppio, molti sfrangiati; e i colori sono molto: bianco, rosa tenui o accesi, bordeaux, gialli e anche neri.
Per far durare a lungo il fiore dell’elleboro coglietelo quando è a metà della sua fioritura. Non fatelo quando è appena fiorito perché appassirebbe, ma neanche troppo tardi perché avrà perso i suoi bei colori.
Per realizzare la coroncina scegliete dalla pianta i fiori più turgidi e recidete il gambo con il solito taglio obliquo.
Disponete i fiori su una coroncina di muschio – dureranno più a lungo- e intrecciate tra loro dei rametti di betulla. Legate il tutto con un bel filo di seta, non stringete troppo perché il gambo dell’elleboro si spezza. Vaporizzare per dare un aspetto fresco.
Se volete apprezzare questo bellissimo fiore e saperne un pochino di più, cercatelo sul mio blog alla voce elleboro, troverete tanti articoli. Nuove idee per come utilizzarlo in composizione, oppure vivai dove è possibile acquistarlo. Se invece volete conoscere le note culturali cliccate qui
Domani – ma si ripete anche lunedì- allo SpazioCorsi ci sarà il Workshop ‘Festa di primavera’ e sicuramente utilizzeremmo oltre ai tanti fiori primaverili anche gli ellebori. Chi volesse partecipare può ancora farlo: tutte le info qui. Sono rimasti ancora due posti sia per sabato che per lunedì.