Decorazioni floreali con i rami del nocciolo contorto

Oggi passeggiando in un prato ho trovato e raccolto un ramo bello e ricco di riccioli di Corylus Avellana.
I rami lunghi e nodosi del Nocciolo contorto mi piacciono molto e ritengo che siano dei grandi alleati nella composizione floreale.Li utilizzo spesso nei vasi insieme a fiori a stelo lungo, oppure li intreccio per creare affascinanti basi per appoggiarvi le mie uova. A proposito: le conoscete?

Le uova handmade sono fatte di carta, e anche quest’anno, al workshop: ‘Festa di primavera’, ho intenzione di riproporle per una mise en place floreale. Se avete voglia di cimentarvi nella realizzazione, la ricetta del procedimento la potete leggere qui

Facili e divertenti da realizzare, le uova sono dei validi contenitori per graziose composizioni floreali, come in foto, oppure per riporre piccoli vasi di colorate e primule o di romantiche violette.

Le foto sono state scattate a Malpensa Fiere qualche anno fa, durante la dimostrazione floreale.

Pubblicità

#fioridivenerdì- – – – – aggiungiamo un po’ di colore

Dalla finestra il giardino è tutto grigio e spoglio, anche se solitamente mi piace, sento la necessità di mettere tra i miei occhi e lui, del colore.
Oggi è una giornata uggiosa e fredda, il giorno ideale per andare a fare un giro al garden e cercare qualche cosa di molto semplice che mi aiuti.Oltre a primule, skimmie, viole ecc, non posso non notare questi interessanti quadri che scendono dall’alto, dove i vasi posati rispecchiano lo stesso articolo del vassoio sottostante. Perfetto il colore della cornice intonato con la piante scelte. 

Che bello questo Eranthis Winterling, anticipa la primavera! Infatti il suo nome deriva da due radici greche: er (= primavera) e anthos (= fiore) e fa riferimento alla sua precoce fioritura.
A fine inverno i suoi fiori gialli e la sua lunga fioritura colorano tutta la stradina che da casa mia porta al bosco.

Onestamente anche in gennaio il giardino è vivo, fiorito e colorato con tinte tenui e delicate. Se guardo oltre l’Acero giapponese, vedo sotto le grandi Betulle il vecchio Calicanthus tutto fiorito, -il mio fiorisce più tardi rispetto ad altri- sarà sicuramente la posizione un po’ infelice …ma era già li. Nell’aiuola all’ingresso della casa, le Aspirine Rose regalano ancora delle corolle -che in questa stagione fredda- non sono bianche ma di un bel rosa chiaro. Anche il piccolo albero di Magnolia stellata è carico di gemme grigio, il Malus evereste è ancora carico di meline rosse  e gli Helleborus sono prontissimi a sbocciare.

Ma avevo la necessità di un giro rianimante!!! …Chissà che cosa avrò comprato all’Agricola del lago? Lo scoprirete nel prossimo post!

Arredare il terrazzo o il balcone con le primule

A marzo non c’è balcone o davanzale che non abbia almeno una primula. E  anch’io -come ogni anno- le ho acquistate per arredare il mio dehor.

Scegliere il colore è sempre più difficile, li vorrei tutti. Pensando di arredare una zona un po’ buia del portico, ho messo nella cassetta: le classiche gialle, poi ho aggiunto quelle bianche, e poi le rosse, le aranciate, quelle blu …riempiendo due cassette.

Ho pensato …sono perenni e quando avranno finito la fioritura, le trapianterò  in piena terra, in posizione di mezzombra!  

Dopo aver sistemato le primule nei vasi da posizionare sul davanzale, ho realizzato anche un centrotavola.
Sul vecchio piatto in rame ho adagiato una corona in paglia e al suo interno ho inserito i vasetti di primule nei colori diversi.
La corona di paglia era la base di una corona natalizia, che ho smontato dai rami di abies e pigne, e che non ho buttato!

Ricordate che le primule amano i terreni umidi e il sole del mattino.