Il Giardino che fioriva di notte (Kathryn Lasky): è il libro che voglio rileggere.
Me lo passò tanti anni fa un’amica e mi piacque subito, e come sempre succede, lo cercai per averne una copia.
Non fu facile, perché già allora, non era più in ristampa. Navigai sui siti dove vendono libri usati, e alla fine lo trovai.
Sullo sfondo generose corolle di Rosa ‘Aimée Vibert’
In questi giorni mi sto dedicando al mio giardino di Pombia, che a causa un po’ del lockdown e un po’ del lavoro degli ultimi anni, ho trascurato.
Le piante sono cresciute tantissimo e il giardino assomiglia molto ad una foresta: a volte molto fiorita, a volte tutta verde.
Proprio ieri mentre potavo il rigogliosissimo glicine, guardavo sgomenta il resto tutt’intorno, a tutto il lavoro che c’è da fare, e… mi sono ricordata del libro.
Quanto mi era piaciuto! Un libro che infonde coraggio e che fa sognare!
Un testo alla portata di tutti, di facile lettura. Dalla passione condivisa per le piante e per i fiori Maggie e Tristan passano ad una passione d’amore.
Questa sera lo riprendo, e sono sicura che lo apprezzerò maggiormente rispetto alla prima volta.