un clematis dai fiori blu e profumati per il giardino di ottobre

Ad impreziosire la mia aiuola (qui) di Aspirine Rose, lavande e geranium, una Clematis erbacea dai fiori blu e profumati.Siamo soliti pensare alle clematis come piante rampicanti, a foglia caduca -quasi tutte-  e quasi sempre molto vigorose. Le ammiriamo quando si arrampicano su tralicci, ricoprono porzioni di muro o vecchi tronchi di alberi. Hanno fiori di vari colori e dimensioni ed alcune dopo la fioritura si ricoprono di ‘pappi’ simili a dei leggeri piumini.

Cercavo un cespuglietto leggero da mettere nell’aiuola che avesse piccoli fiori. Ed ecco che a un’ Orticola di anni fa la trovai da Beatrice Consonni. Piantata sulla destra dell’aiuola, Clematis heracleifolia “Wyevale” era quello che cercavo!
Oggi l’aiuola è adulta e la clematis con i suoi piccoli fiori azzurro chiaro -simili a quelli dei giacinti- che fanno pendant con quelli del geranium ci sta benissimo! Anche la sua forma contenuta, leggera e la sua altezza massima di 1 metro, è ben proporzionata e si integra bene con i cespugli delle Aspirine Rose.
Inoltre il suo profumo delicato mi accompagna quando rincaso. 

Clematis heracleifolia “Wyevale” è un’erbacea perenne, proveniente dalla Cina, vigorosa e robusta. Nelle nostre zone resiste bene anche in inverno, quando le temperature minime scendono sotto lo zero. Si adatta bene in qualsiasi terreno da giardino, umido, meglio se poco calcareo. Predilige zone luminose con sole del mattino. Non necessita di potatura, in quanto d’inverno la parte aerea secca del tutto.
Si pianta da ottobre fino a maggio.

Domani  inizia Orticolario, la grande kermesse floreale del lago di Como che si svolge a Cernobbio.  Un’occasione -se vi è piaciuta questa insolita clematide- per cercarla dai vivaisti di erbacee perenni, di rampicanti e ovviamente da chi vende solo clematidi.
E …se non la trovate, ricordate che le mostre d’autunno sono appena iniziate!!!

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Per fortuna le ho tenute

Non butto via mai niente, chi mi conosce lo sa! Tantissime piante di Rose Moderne, erano sparse qua e là per il giardino. Non le voglio, ho pensato subito! Io amo le rose antiche! E poi quando si potano a fine febbraio sono brutte da vedere. Ma è stato  il pensiero di un attimo. Arrivato l’autunno, le ho radunate tutte nell’orto, e piantate  in fila, come si fa con i pomodori per intenderci. A febbraio, una potatura drastica per svecchiarle e una bella concimata.

Generose, come sanno essere le ROSE di maggio, da quel giorno nel mio orto, sono le protagoniste insieme all”insalata e ai ravanelli.

Dentro a un cuore rosso in panno, rose, non chiedetemi i nomi oggi, sarà il mio compito di domani, foglioline di edera ed antere dei fiori di Clematis “Fujimusume“.

AUGURI MAMMA!