Amato e profumato Pomander

In Europa durante il Medioevo tra le classi agiate era in uso indossare il Pomo d’ambra. I pomi odorosi (pomander in inglese o pomme d’ambre in francese) altro non erano che piccoli contenitori sferici in cui  erano contenuti profumi, come l’ambra grigia (da cui il nome), il muschio, lo zibetto o altre spezie. Portati al collo come un classico pendente o attaccati alla cintura, sicuramente erano indossati più per necessità – si sa che l’acqua non era loro amica- che per bellezza. Erano anche delle protezioni contro le infezioni nei periodi di pestilenza.

A seconda del ceto sociale del possessore i pomi d’ambra erano realizzati da orafi specializzati che ne realizzavano dei veri gioielli.

Un Pomander è anche la classica arancia ‘trafitta’ da chiodi di garofano, anice stellato e/o altre spezie. Si utilizza per decorare le tavole, per profumare ambenti e cassetti, o da appendere all’albero di Natale.

I miei pomander sono delle sfere di fiori composti da fiori freschi -ovviamente profumati-. Qualche volta li sistemo in centro alla tavola sull’alzatina, il più delle volte con l’aggiunta del nastro, li appendo.
Per realizzarli consiglio di scegliere fiori piatti e rotondi come dianthus, margherite, roselline ecc.

Durante il Workshop ‘Festa di primavera‘ ne realizzeremo uno nuovo creato apposta per l’occasione.

Sabato 19 marzo ore 14.30 ci sono ancora 2 posti
Lunedì il corso è Sold Out

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