Workshop ‘Decorare con rose e peonie’

Finalmente è arrivato il Workshop più atteso dell’anno:
Sabato 28 maggio oppure lunedì 30 maggio sempre alle ore 15, presso lo SpazioCorsi si terrà:
il Workshop floreale: ‘Decorare con rose e peonie’
La moda dell’arrangement floreale -stile libero, naturale, morbido- continua … e noi allo SpazioCorsi la seguiamo alla lettera!!!
Quest’anno però c’è una novità:
durante il pomeriggio floreale realizzeremo due composizioni dallo stile opposto:
una molto moderna e una che che profuma d’altri tempi
I nostri fiori saranno: Rose, Peonie, Iris, Lathyrus odoratus tralci di Philadelphus, e tutto quello che il giardino ci offrirà.
.
Se il tempo lo permetterà, dallo SpazioCorsi ci sposteremo in giardino vicino all’aiuola di Aspirine Rose per degustare un tè primaverile e un dolcetto fatto in casa.

Aspirine rose e lavanda hidcote in primo piano

Tutte le info le trovate cliccando qui . 

Amato e profumato Pomander

In Europa durante il Medioevo tra le classi agiate era in uso indossare il Pomo d’ambra. I pomi odorosi (pomander in inglese o pomme d’ambre in francese) altro non erano che piccoli contenitori sferici in cui  erano contenuti profumi, come l’ambra grigia (da cui il nome), il muschio, lo zibetto o altre spezie. Portati al collo come un classico pendente o attaccati alla cintura, sicuramente erano indossati più per necessità – si sa che l’acqua non era loro amica- che per bellezza. Erano anche delle protezioni contro le infezioni nei periodi di pestilenza.

A seconda del ceto sociale del possessore i pomi d’ambra erano realizzati da orafi specializzati che ne realizzavano dei veri gioielli.

Un Pomander è anche la classica arancia ‘trafitta’ da chiodi di garofano, anice stellato e/o altre spezie. Si utilizza per decorare le tavole, per profumare ambenti e cassetti, o da appendere all’albero di Natale.

I miei pomander sono delle sfere di fiori composti da fiori freschi -ovviamente profumati-. Qualche volta li sistemo in centro alla tavola sull’alzatina, il più delle volte con l’aggiunta del nastro, li appendo.
Per realizzarli consiglio di scegliere fiori piatti e rotondi come dianthus, margherite, roselline ecc.

Durante il Workshop ‘Festa di primavera‘ ne realizzeremo uno nuovo creato apposta per l’occasione.

Sabato 19 marzo ore 14.30 ci sono ancora 2 posti
Lunedì il corso è Sold Out

#fioridivenerdì- – -flower sac con ibridi di Tea

Oggi non vi parlerò di come coltivare le rose, ma vi mostrerò come si possono utilizzare le rose ibridi di Tea.

Ho realizzato dei flower sac da mettere sulla tavola come semplici segnaposto, che possono diventare anche petit cadeau da regalare all’amica del cuore.

occorrente:
una lattina o un vasetto
rete dei polli
nastro adesivo
elastico
2 foglie di Aspidistra O Bergenia
Rose di ibridi di Tea
fiorellini di supporto
nastro a rifinire

Posizionate nella lattina la rete dei polli fissandola con del nastro adesivo. Riempite la lattina con dell’acqua, meglio se decantata. Con le foglie dovete nascondere la lattina, procedete come se doveste fare un pacchetto regalo da incartare. Se necessario, aiutatevi con l’elastico per tenere ferme le foglie. A questo punto, il contenitore è pronto, non vi resta che mettere i fiori che avete scelto. Per la mia flower sac ho reciso le rose ibridi di Tea, frutti di Philadelphus e un’infiorescenza spontanea color giallo chiaro.

E’ ora di chiudere il pacchetto con una corda naturale e una rosa.

Su Igtv trovate il video con tutti i passaggi..

#fioridivenerdì- – – peonie e rose nel secchio in zinco

Ieri mi hanno regalato delle Peonie ‘Fenice rosso’ e ho subito pensato di condividerle con Voi!

Ispirandomi al nostro consueto Workshop ‘Decorare con rose e peonie’ -quest’anno sospeso- le ho utilizzate per decorare uno dei mie vasi in zinco dal bordo oro opaco.

Non potevano mancare le rose che ho colto andando verso il cottage, ce ne sono ben tre piante… ma non so il loro nome… m’informerò da Barni dove furono acquistate!

Se vi piace l’idea della composizione in foto, potete vedere tutti i passaggi nel video su Instagram dove adotto un piccolo escamotage per utilizzare fiori dal gambo lungo e corto.

il mio cottage

Un giro virtuale potete farlo qui , passeggerete fra tantissime peonie fiorite.

#fioridivenerdì- – – centrotavola-country chic con rose bianche

Conoscete Mme Hardy? E’ stata la protagonista della Diretta Instagram di oggi. Un lungo ‘nastro’ di corteccia è piegato a fisarmonica e al suo interno nasconde delle provette in vetro. Ho fatto un giro in giardino e ho raccolto i fiori per decorarlo.

A maggio il mio giardino è un tripudio di fiori, è stato facile scegliere!

Nel mio cestino ho messo: rose Mme Hardy, rose Mme Alfred Carrière, Lathyrus odoratus bianco e viola, frutti di Muscari, fiori di Lonicera caprifolium, tralci di edera, fiore di Hydrangea Petiolaris.
I matrimoni mi mancano, così come le cerimonie e i ricevimenti, e le lunghe tavolate imbandite con tovaglie in lino dove questo centrotavola starebbe benissimo… speriamo di uscire in fretta da questo lockdown.

Rosa Mme Hardy da alcuni è considerata la più bella rosa bianca dell’Ottocento.
Creata nel 1832 da Julien Alexandre Hardy, noto giardiniere del Jardin du Luxembourg a Parigi, la dedicò alla moglie Marie-Thérèse Pezard, chiamandola: Madame Hardy.

Madame Hardy è una damascena dal profumo intensissimo di muschio e spezie, ha grandi fiori stradoppi di un bianco puro. I petali dapprima sono rivolti verso l’interno formando una coppa, per poi appiattirsi. Particolare è il centro del fiore, un occhio verde brillante che ricorda il pisello.

Come tutte le rose antiche fiorisce una volta all’anno, il suo portamento è a cespuglio e può raggiungere 150 cm di altezza e larghezza. Ama posizioni soleggiate, ma si adatta bene alla mezzombra.
La potatura è da effettuarsi subito dopo la fioritura.

Trovate la Diretta sul mio profilo Instagram.
🍀E una novità che le Dirette Instagram o live non passeranno più dalle Storie, ma potranno essere condivise direttamente su IGTV.  In questo modo decade dunque il precedente termine di 24 ore entro cui guardare le dirette perse all’interno della sezione Storie.