#fioridivenerdì- – – peonie e rose nel secchio in zinco

Ieri mi hanno regalato delle Peonie ‘Fenice rosso’ e ho subito pensato di condividerle con Voi!

Ispirandomi al nostro consueto Workshop ‘Decorare con rose e peonie’ -quest’anno sospeso- le ho utilizzate per decorare uno dei mie vasi in zinco dal bordo oro opaco.

Non potevano mancare le rose che ho colto andando verso il cottage, ce ne sono ben tre piante… ma non so il loro nome… m’informerò da Barni dove furono acquistate!

Se vi piace l’idea della composizione in foto, potete vedere tutti i passaggi nel video su Instagram dove adotto un piccolo escamotage per utilizzare fiori dal gambo lungo e corto.

il mio cottage

Un giro virtuale potete farlo qui , passeggerete fra tantissime peonie fiorite.

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#fioridivenerdì- – – – sabato, domenica e lunedì workshop dedicati alle rose e alle peonie

A Villa della porta Bozzolo, domenica ore 15: “Decorare il cestino per la merenda en plein air”.

Un laboratorio per conoscere i romantici fiori di maggio che inizierà con la dimostrazione di una grande composizione floreale per l’estate dalla linea molto attuale.
A seguire realizzeremo una decorazione per il cestino del pic-nic. Una divertente e romantica composizione per il cesto della merenda da utilizzare per le gite fuori porta.

Se il tempo ce lo permetterà saremo nel Parco insieme agli espositori di piante, sotto la vecchia filanda e davanti al grande giardino che ospita il roseto con oltre 400 rose.
In giardino potrete ammirare una mise en-place per le cene d’estate.

Per partecipare occorre prenotarsi presso la segreteria della villa qui.
Il costo del biglietto comprende: visite guidate alla villa, al roseto, la partecipazione al mio workshop e ad altri eventi che si svolgono alla Villa.

Allo SpazioCorsi, sabato e lunedì ore 15: ‘Decorare con rose e peonie’
E’ l’ultimo workshop di primavera e i corsi sono sold-out!

Vi ringrazio anticipatamente per l’adesione e per l’affetto che mi dimostrate sempre

Vi auguro buon week-end e vi anticipo una delle composizioni che faremo:  so che vi piace tanto e che me l’avete chiesta in passato.

#fioridivenerdì- – – – -centrotavola con il polygonum

Un’anteprima per Voi: i centrotavola per l’evento di domani sera 20160923_polygonum_cuspidatum-620160923_polygonum_cuspidatum-1Ancora qualche prova per come inserire le candele e poi aggiungerò i fiori. Garden rose Aspirine Rose, erba Luigia, bacche di rosa Eglanteria, Phytolacca e qualche altro fiore bianco o verde. La corona esterna è formata da tanti tubetti ottenuti dalle canne del Polygonum cuspidatum, tagliate e poi legate con il filo animato. Il polygonum è utilizzato, oltre che nella medicina, nella composizione floreale moderna. Io però ho voluto fare un’eccezione ed utilizzarlo per una composizione più morbida.

Il Polygonum cuspidatum (Fallopia japonica) è un pianta erbacea perenne, appartenente alla famiglia delle Polygonaceae.

La pianta è dotata di fusti vigorosi e glabri, che possono raggiungere un’altezza massima di 3-4 metri, produce fusti sotterranei (rizomi) lunghi e robusti, capaci di svilupparsi in profondità.
Le foglie sono alterne ed ovali, i fiori sono piccoli, di color bianco crema, prodotti in tarda estate ed inizio autunno in racemi (grappoli) eretti in 6-15 cm di lunghezza.
Il Polygonum cuspidatum è anche chiamato “falso bambù”, in quanto un membro della famiglia delle Polygonaceae possiede steli cavi con diversi nodi in rilievo che gli conferiscono un aspetto similare all’originale, anche se non sono strettamente legati.

La pianta Polygonum cuspidatum è originaria dell’Asia orientale, ed attualmente è diffusa in Nord America e in Europa, dove risulta classificata come una specie invasiva in diversi paesi (è stata introdotta nell’elenco delle 100 peggiori specie invasive stilato dal World Conservation Union). Il successo della colonizzazione della specie è stato in parte attribuito alla sua tolleranza rispetto ad un’ampia gamma di tipi di suolo, pH e salinità.

E’ conosciuto anche come poligono del Giappone, si riproduce molto rapidamente – proprio come il bambù – ed è molto difficile da distruggere.