Rosa Complicata

Il suo  nome a chi non la conosce spaventa, invece questo bel cespuglio è semplice, anzi molto semplice, come lo sono i suoi fiori.Rosa_Complicata (1)Fiorisce solo una volta a maggio, ricoprendosi di grosse corolle. I suoi fiori sono formati da cinque petali color rosa acceso, con il centro bianco e con una grossa corona di stami dorati.20150518_rose_e_nigella_damascena_di_Carnago (78)

note culturali
Si sa molto poco sulle origine di Rosa ‘Complicata’, si dice sia stata prodotta in Francia, anche se la si trova maggiormente in Inghilterra. Recentemente l’esame del DNA ha stabilito che è un ibrido fra Rosa gallica e Rosa canina. 

Sta di fatto che è un cespuglio robusto e molto vigoroso, e che può essere usato anche come rampicante. Raggiunge tranquillamente i 4 metri in altezza ed una larghezza di oltre 2 metriRosa_Complicata (4)Di facile coltivazione ben si adatta a terreni poveri e non necessita delle classiche otto ore di sole giornaliere. A maggio si ricopre  di grandi e profumate corolle regalando una spettacolare fioritura.
I suoi fiori di un bel rosa acceso sono formati da cinque petali e la loro dimensione può raggiungere i 10-12 centimetri di diametro.  Rosa_Complicata (3)Le foglie color verde smeraldo accentuano la fioritura.

Fiorisce una volta sola ma in autunno – se non eliminerete i fiori appassiti- questa bella Rosa vi regalerà degli allegri cinorrodi, bacche, a volontà di un bel color bordeaux .
Non necessita di potatura …se non di contenimento, da eseguirsi subito dopo la fioritura.

 Curiosità
a sera i suoi fiori si chiudono

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#fioridivenerdì- – – – – un semplice mazzo di fiori

20160513_vaso_di_fiori_4Ora non piove più e posso andare in giardino a raccogliere il materiale per realizzare un semplice ma ricco mazzo di fiori da mettere in casa.
Mi servono sicuramente un vaso, un po’ di rete dei polli, fiori e foglie.

Ho appallottolato la rete e l’ho inserita nel vaso, mi servirà a sostenere i fiori e a guidarli secondo il mio volere. Sicuramente seguirò la forma dei rami scelti per evidenziarne la bellezza e rendere il tutto più naturale possibile.20160513_vaso_di_fiori_6

Per conservarefiori recisi il più a lungo possibile, trattare l’acqua del vaso con un antibatterico affinché non imputridisca. Si possono aggiungere due o tre gocce di candeggina, la solita monetina in rame, un cucchiaio di aceto o limone per ogni litro d’acqua. Anche la classica aspirina, ma eviterei, dato i rimedi più semplici ed efficaci appena descritti.

Invece per nutrire i fiori e rendere i colori brillanti, aggiungere un cucchiaio di zucchero di canna all’acqua. Aggiungere lo zucchero all’acqua è utile in quanto il fiore reciso, non compiendo più il ciclo della fotosintesi, necessita di un apporto esterno di sostanza nutritiva.20160513_vaso_di_fiori

Non  posizionate il vaso alla luce diretta del sole ma in posizioni di mezzombra. E in ultimo – fate un piccolo sforzo – ponete il vaso all’aperto per la notte scegliendo un luogo al riparo, come un terrazzo o sotto al portico.  La vostra composizione flroeale durerà più a lungo!

 

#fioridivenerdì- – – – – l’abito di sedum

Sono così emozionata che quasi quasi mi dimenticavo del mio blog e del nostro incontro del venerdì.
Vi ricordate che sono andata alla Tre giorni per il giardino, e che ora sono a Orticola con il mio manufatto?copertina FB abito sedum

Ebbene è ora che ve lo presenti: è l’abito di sedum, realizzato con i sedum della Floricoltura Bonetto e con la preziosa collaborazione di Paola Piovesan.

Sono emozionata e felice, perché è piaciuto molto. In tanti mi avete scritto, telefonato e siete passati a trovarmi alle mostre per salutarmi e vederlo. Grazie di ! A proposito -all’Orticola- ci sono fino a domenica. Mi trovate presso lo Stand 102 di Claudio Bonetto oppure in giro per la mostra.

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13173546_949870995130259_1018450264589005641_ofoto MariCrea Immaginefoto Corriere della Sera

Spero mi perdonerete se ve ne parlerò nel dettaglio la prossima settimana, svelandovi anche alcuni aneddoti divertenti che sono accaduti durante la lavorazione.
Ringrazio Marta Feletig e Ilaria Tonetti che con la loro eleganza hanno valorizzato il mio abito di sedum.
Grazie di ragazze!

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Inaugurazione di Orticola

pausa con il libro_ Scrittrici in giardino di Adele Cavalli

Tra una mostra e l’altra, mi coccolo con un libro20160503_scrittrici_in_giardino (8)

Domenica con il mio manufatto -a chi l’ha visto spero sia piaciuto- sono tornata da Masino da: La tre giorni per il giardino e giovedì riparto, anzi ripartiamo, per Milano alla volta di Orticola.
Mi trovate sempre presso lo stand di Claudio Bonetto.

Pazientate ancora un pochino e lo vedrete qui. Per l’occasione ho chiamato la mia fotografa preferita Mari Crea, insieme lavoriamo bene e sono sicura che mi farà un bel servizio fotografico.

E così oggi mi sono presa una pausa per leggere. Dalla pila ho sfilato Scrittrici in giardino, un acquisto di fine inverno. …20160503_scrittrici_in_giardino (2)

L’ho scoperto per caso, non so neanche come e dove. Sono stata conquistata dal titolo e l’ho ordinato. Sono fortunata a poterlo sfogliare perché fino poco tempo fa si trovava solo in formato e-book, e -credetemi- non è la stessa cosa.

Leggendolo, tante frasi mi hanno colpita, – e come sempre- le ho sottolineate a matita, per riprenderle o per rileggerle.

Nel libro si incontra Colette che descrive il profumo della gardenia come mai avrei immaginato. La dolce Emily Dickinson che non sapevo amasse accompagnare ogni sua lettera con dei fiori essiccati, del resto il suo Herbarium è un capolavoro! La grande Vita, pioniera del giardinaggio femminile è autrice del famoso giardino di Sissinghurst Castle Garden, che ho avuto la fortuna di visitare. Ho ritrovato la mia ‘giardiniera’ preferita: Elisabeth von Arnim. Una sua frase è scritta sulla testata del mio blog. E inoltre -non sapevo- della passione di Karen Blixen nel comporre particolari e stravaganti mazzi di fiori e di Jane Austen, e di …. Vi invito a leggerlo. 20160503_scrittrici_in_giardino (6)

Un libro curato nei minimi particolari -corredato da immagini-, che ci svela inediti aspetti delle dieci scrittrici e giardiniere che l’autrice ha scelto per questo insolito libro.
Si coglie molto bene la passione e l’amore che le protagoniste hanno per la scrittura e di come la passione e l’amore per il giardino sia stata una costante di vitale importanza per il successo delle loro opere. Passioni a volte tramandate dalle madri a volte nate per sfuggire a una vita un po’ stretta.
Mi è piaciuto molto. Colto ma scorrevole ed intrigante. Nuovo nella forma.
Non conosco Adele Cavalli ma le faro’ i miei complimenti qui. Ha creato una pagina FB con tutte le istruzioni sul libro e su come acquistarlo.

♣ Nel vaso: tralci di rosa Banksiae ‘Alba Plena’ e di Wisteria floribunda, con pannocchie di Syringa x persica o lillà.

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L’autrice Adele Cavalli 
…”Un viaggio tra profumi e colori, tra alberi, giardini e fiori.
Passeggerete nei giardini di dieci tra le più amate ed apprezzate scrittrici dell’ottocento e del novecento. Sarà come spiarle entrando nei loro giardini. Pagine che guideranno il lettore tra le architetture botaniche di Vita Sackville-West, nel giardino rasserenante di Eudora Welty; potrà gioire insieme a Karen Blixen alla fioritura della sua peonia in Africa e passeggiare nei parchi narrati”…