È sera quando penso di raccogliere due fiori dalla mia modesta pianta di magnolia stellata, so che dureranno poco, ma il loro profumo e la loro eleganza mi affascinano e non resisto alla tentazione di portarmeli in casa.
È tutt’altra pianta quella che invece vive nel giardino di Luca da almeno 30 anni.

Un esemplare strabiliante che con la sua straordinaria fioritura profumata, ti accoglie e ti dà il benvenuto come un’ottima padrona di casa.

Tutte le magnolie in generale, e il gruppo delle cultivar appartenenti al genere M. stellata in particolare, risentono al trapianto. Meglio scegliere per una pianta coltivata in vaso oppure rivolgersi presso un vivaista serio che saprà preparare una bella zolla alla pianta.Se occorre potarla, fatelo in modo leggero subito dopo la fioritura. Un’altra caratteristica e che le malattie sono quasi inesistenti.
Nella composizione floreale questo bellissimo e grande fiore non ci aiuta molto. I suoi fiori -come tutti quelli delle magnolie- se recisi, durano ancor meno che sulla pianta. Io li colgo ugualmente e da mattina fino a sera mi fanno compagnia. 



E’ ora di fare pulizia nelle aiuole dove le erbacee perenni iniziano a spuntare facendosi largo tra lo strato di foglie che è servito come cappottino per ripararle dal freddo.

