Domani a Caravino nel Parco del Castello di Masino si inaugurerà la 28ma edizione di Tre Giorni per il Giardino.
Da venerdì 3 a domenica 5 maggio nel grande prato del Castello si svolgerà la più importante mostra-mercato floreale.
Riconosciuta a livello internazionale come una delle manifestazioni più prestigiose del settore, offre a professionisti e ad appassionati, un’occasione unica per ammirare e acquistare piante e fiori di qualità. I vivaisti presenti, provenienti da tutta Italia e dall’estero, saranno circa 140.
Come sempre l’appuntamento sarà arricchito da un programma fitto di conferenze e incontri tematici, presentazioni di libri sulla cura del verde e sui giardini, laboratori didattici per i più piccoli.
♥ Sul web si fanno molte conoscenze e Masino è un ritrovo ed un’occasione per conoscersi di persona, domani, sarà una giornata ricca di acquisti, di chiacchiere, di nuove conoscenze e scoperte.
Io sarò a Masino domani mattina dalle ore 10 ca.
La mostra apre al pubblico alle 14, ma per i tesserati FAI e Soci dell’Accademia Piemontese del Giardino c’è la possibilità di entrare alle 10 e di visitare la”Tre giorni per il giardino” prima dell’orario di apertura ufficiale.
perdetevi negli spettacolari viali di Spirea Vanhouttei
La manifestazione è nata nel 1928 da un progetto di Marella Agnelli e Paolo Pejrone con l’obiettivo di promuovere e fornire al pubblico un prodotto di qualità, incentrato sulla bellezza e sulla diversità.
Un luogo dove far incontrare i migliori espositori in circolazione con i giardinieri e gli appassionati del verde.
Prezzo biglietti d’ingresso (si possono acquistare on-line qui: )
11 euro (15 euro con visita al Castello)
5 euro – under 14
5 euro – tesserati FAI e Soci dell’Accademia Piemontese del Giardino (con possibilità, venerdì dalle 10 alle 14, di visitare “Tre giorni per il giardino” prima dell’orario di apertura ufficiale)
gratis – residenti a Caravino e Cossano Canavese.
Informazioni
Per contattare il Castello di Masino (FAI) telefonare al numero 0125.778100, oppure scrivere via email a faimasino@fondoambiente.it.
Per uno spuntino veloce nel Parco saranno presenti dei punti ristoro con piatti caldi e prodotti tipici del canavese, le aree bar. Per una pausa più lunga si potrà pranzare al Ristorante del Castello che si trova nel Salone della Marchesa.

L’elleboro è un fiore sobrio ed elegante, mi vien da dire quasi aristocratico per quel suo modo di fiorire all’ingiù. Infatti per poter ammirare pienamente i suoi fiori, occorre quasi riverirlo. Solitamente piantato in giardino, ci si abbassa, si prende tra le mani il fiore e lo si gira con cautela all’insù per guardarlo.


Siamo soliti pensare alle clematis come piante rampicanti, a foglia caduca -quasi tutte- e quasi sempre molto vigorose. Le ammiriamo quando si arrampicano su tralicci, ricoprono porzioni di muro o vecchi tronchi di alberi. Hanno fiori di vari colori e dimensioni ed alcune dopo la fioritura si ricoprono di ‘pappi’ simili a dei leggeri piumini.

Siamo in autunno!





