segnaposto per la tavola delle feste al profumo di pino

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occorrente:
aghi di pinus nigra
filo di ferro in bobina
provetta in vetro o plastica
nastro
fiore reciso

Pino nerofoto web

Staccate gli aghi dal ramo e iniziate a formare un piccolo mazzo pareggiandoli sopra. Prendete una provetta in vetro o in plastica -quelle delle orchidee andranno benissimo -, e nascondetela unendo ,in modo uniforme e preciso, gli aghi di pino tutt’intorno.

Formato il mazzetto, chiudetelo passando il filo di ferro tre volte.

A questo punto: è ora di decorare.
Scegliete un piccolo fiore, quello che più vi aggrada. Io ho scelto: Helleborus niger -detto anche rosa di Natale-, e sistematelo all’interno della provetta (dove prima avrete messo un po’ d’acqua, spero!). Un giro di nastro -nasconderà il filo di ferro-  e rifinirà il vostro mazzetto!

Mi piacciono i contrasti e trovo che stia bene abbinare il piatto di famiglia in porcellana bianca e il bordo in oro, con il sottopiatto nero antichizzato.
Anche per il segnaposto naturale ci sono dei contrasti: helleborus e pino sono elementi presenti nel bosco, semplici e naturali, ma molto eleganti.

Questa piccola realizzazione insieme a tante altre, le potete vedere domenica mattina prima di iniziare a realizzare la ghirlanda.
Una breve mia dimostrazione precederà il nostro workshop: Facciamo la ghirlanda?

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Domenica prossima, 4 dicembre ore 10.00, Castelletto sopra Ticino (NO) presso il nuovo spazio Brain in Progress (sopra la Compagnia della Bellezza)

Ad aspettarvi tanto pino, bacche, rami e gli immancabili biscotti al profumo di cannella e zenzero.

♠ info e prenotazioni li trovate sulla locandina oppure ai miei soliti contatti.

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#fioridivenerdì- – – – – corona di pigne

Quest’anno alle mie -ormai classiche- corone di abies nordmanniana, ho aggiunto quelle di pigne. Un’altra decorazione invernale e non solo natalizia. Come questa20161120_natale_in_compagnia

Scegliete delle pigne della stessa dimensione, circa 50, per realizzare una corona del diametro di cm. 25.
Dal filo di ferro ricavate delle cambrette e infilatele tra le spire della pigna dell’abies nigra.
Fissatele con un po’ di colla a caldo

Formate con il filo di ferro un cuore e infilate le pigne ad una ad una come se fossero delle perle. Chiudete e nascondete la chiusura con un bel fiocco dai toni naturali.
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Bella anche tonda. Una spruzzata di neve, e un fiocco più vivace, illuminerà la vostra corona.
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🎄corso floreale e workshop ……………Aspettando …il Natale

Il Natale si avvicina e in programma ci sono i consueti Workshop di Natale
...ma anche delle novità:
siamo stati inviati  -io, le mie ghirlande, le pigne, le candele e i fiori-  presso altri spazi

per tenere worskhop di Natale!20161120_aspettando_il_natale

Calendario:

🎄SpazioCorsi – Via xxv aprile,13 – Carnago (VA)
sabato 26 novembre dalle ore 14.00 alle 17.00
lunedí 28 novembre dalle ore 14.00 alle 17.00
sabato 03 dicembre dalle ore 14.00 alle 17.00

🎄Brain in Progress – Via Sempione 114, Castelletto sopra Ticino (NO)
domenica 04 dicembre  dalle ore 10.00 alle 12.30

🎄Piante Spertini – Via Laveno, Cittiglio (VA) 
sabato 17 dicembre dalle ore 14.00 alle ore 16.30

Aspettando il Natale! 
La casa cambia l’abito e indossa quello delle feste.
Un workshop per realizzare la nuova corona di abies da appendere  alla porta, il centrotavola o il candelabro per  illuminare la tavola delle feste, il petit cadeau da regalare all’amica del cuore. Muschio, edera, bacche, abete, rami e i fiori di stagione, saranno i protagonisti del nostro Magico Natale.
☕ un tè speciale -creato per noi-, il dolce di Natale homemade ed il sottofondo musicale accompagneranno la nostra giornata

🆕 chi fosse interessato a realizzare il candelabro chiedo gentilmente di contattarmi entro mercoledí

🚙 clicca qui per il parcheggio

Per informazioni e prenotazioni:
betti@betticalani.com –  facebook o telefono 0331 991263 oppure 338 2144970
Brain in Progress
Piante Spertini  

 è gradita la prenotazione

*fioridivenerdì – – – – bacche di Euonymus e nocciolo per la prima corona di Natale

Decorazione natalizia ma non solo! Le corone di Natale possono benissimo arredare le nostre porte e le nostre case ricoprendo tutto il periodo invernale, diventando delle decorazioni invernali.

20061124_ghirlande_raro26_-28Bacche di Euonymus europaeus, infiorescenze e frutti di Corylus avellana decorano la corona di
Abies Nordmanniana
Novembre 2011: inaugurazione Raro26 – Gallarateeuonimus-7_

Vi ho già detto che amo passeggiare nei boschi, perché fa bene al fisico -si sa-, ma soprattutto per ammirare la natura nei vari momenti dell’anno. Solitamente non torno mai a casa a mani lunghe (proverbio piemontese: che non si ha niente in mano) senza aver fotografato e raccolto -dove e quello che si può- del materiale. Ho sempre con me una borsina pieghevole che tengo in tasca.

euonimus-4_foto Cristina

In questo periodo dell’anno, al limitare del bosco, sul ciglio della strada, si scorge un arbusto, anche alto 3 metri se in posizione molto luminosa, di Euonymus europeaus. Fusaggine o meglio conosciuto come: Berretta del prete, per le sue bacche a forma di cappello del prete.
Ricordate il cappello di Don Camillo?euonimus-5_

Euonymus europaeus cresce allo stato naturale in tutta Italia, lo si trova ai margini del bosco, solitamente a gruppi, in posizione luminosa. In questa stagione si fa notare per le sue strane bacche di un bel colore rosso-arancio-rosa.

Il suo portamento ricorda quello del nocciolo, Corylus avellana. I suoi fusti eretti, opposti sul ramo, hanno la corteccia color bruno rossiccia, venata di verde. I rami più giovani si distinguono con facilità dal legno maturo perché hanno corteccia color verde.

Le sue foglie, non sempre frastagliate, sono semplici, lanceolate, opposte sui rami. A maggio fiorisce color giallino, e ad ottobre compaiono le bellissime ma velenose bacche che dureranno fino alla fine di novembre.

Nelle composizioni floreali dal gusto naturale, si possono utilizzare parti di rametti con le bacche. Dopo qualche giorno, circa una settimana, le bacche si apriranno, seccandosi, e si vedranno i semi di un bel arancio vivo.euonimus-15

euonimus-11_1Avete un angolino da dedicare a quest’arbusto?
L’Euonymus è una pianta che ben si adatta -vive nei boschi- in qualsiasi giardino. Se posto in zona luminosa, con terreno fresco e ricco di humus, in autunno vi regalerà una moltitudine di bacche. Cibo prelibato per merli, cince e pettirossi! Inoltre contribuirà insieme ad altri cespugli con foglie colorate, bacche e meline, a rendere vivo, allegro e  interessante il vostro giardino anche in inverno.
ne esistono varietà ornamentali.
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#fioridivenerdì- – – – – fare il copritorta con le bacche

20161111_copritorta_con_la_rete_dei_polli-39A novembre il giardino è tutto un tripudio di colori, le Camellie sasanqua inziano il loro spettacolo e alcune piante che hanno fiorito in primavera o durante l’estate, sono ricoperte di bacche.

Le rose sono tra queste. I fiori hanno lasciato il posto ai cinorrodi, bacche, che poi sono i frutti della rosa, che con i loro colori, rendono vivo il giardino anche nei mesi dove i fiori sono più difficili ad aversi.
Le bacche, amate da tutti, sono un dono prezioso per chi -come me- ama decorare la casa con i fiori del proprio giardino. Possono essere: rosse, arancioni, bordeaux, gialle ed anche bianche.20161111_copritorta_con_la_rete_dei_polli-3

Oggi per la nostra rubrica, ho scelto di utilizzare le bacche della Rosa Rubiginosa Eglantine. Un generoso cespuglio che dopo l’abbondante fioritura di primavera, si ricopre di una moltitudine di bacche rosse. I cinorrodi sono ovali, piccoli e durano a lungo sia sulla pianta -fino a primavera- che recisi.20161111_copritorta_con_la_rete_dei_polli-45occorrente :
rete dei polli
filo di ferro
pinze
cesoie per il ferro
Se volete realizzare il copritorta per una vostra alzatina, misurate la circonferenza (C = r x 2 x 3,14 )  della base, aggiungendo 2 rombi in più.

Dal rotolo di rete con le cesoie tagliate il rettangolo, e formate il cilindro unendo le due estremità con il filo di ferro. Non tralasciate di piegare i ferri sporgenti. Aiutatevi con delle pinze o mollette.
Da un parte decoreremo con la ghirlanda di bacche e dall’altra invece, con un punto fiorito. Per formare la campana, praticate nella rete dei tagli lunghi circa 10 cm e chiudete aiutandovi sempre con il filo di ferro.
A questo punto la base è fatta.

Con i rami della rosa Eglanteria, ho intrecciato una ghirlanda, che poi ho fissato, sempre con il fil di ferro alla mia base di rete. Sarebbe già carina così ma ho aggiunto in alto -per una mise en place d’effetto- un punto fiorito.

Utilizzate il muskinette -se lo possedete- altrimenti realizzatelo voi. Immergete il pezzo di spugna in acqua, avvolgetelo nella pellicola trasparente e poi chiudetelo nella rete, come se fosse un pacchetto. Fissate in alto il supporto per i fiori, aiutandovi con il fil di ferro oppure anche con delle piccole fascette.

Ora, tutto è pronto per dare il via alla vostra creatività e per preparare la torta della domenica!

20161111_copritorta_con_la_rete_dei_polli-42Buon fine settimana a tutti!

note colturali:
Rosa Rubiginosa Eglantine o Eglanteria è un cespuglio disordinato, spinoso, con forma molto naturale. Le sue foglie sono profumate, sanno di mela verde. I fiori sono semplici, piccoli, rosa rossastro, seguiti da molte belle bacche rosso/arancio. Preferisce crescere come siepe alta e impenetrabile. Cm 350×2