Forse dall’11 dicembre fino al 21 la Lombardia diventerà gialla.
Il Temporary Store e lo SpazioCorsi vi aspettano!!!
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#fioridivenerdì- – – – – – – corona di Natale trasformista
Il tempo di oggi e di questi ultimi giorni mi ha illuminata…
Ho rispolverato la corona di Natale dell’anno scorso che era appesa sul cancello di casa, e che vi era piaciuta, e l’ho -ancora una volta- trasformata.
A Natale in veste natalizia con luci e rami di Abies nordmanniana, a fine inverno ‘fresca’ con muschio e fiori primaverili e ora ‘avvolgente’ in veste autunnale.
Questa mattina ho indossato il cappello, gli stivaletti viola e ho fatto una passeggiata in giardino. Ho raccolto quello che mi ha colpito e che potesse rivalutare la mia vecchia corona.
Ho lavorato a zone creando una parte color naturale con felci e infiorescenze di Hydrangea quercifolia, una parte rossa con bacche di Cornus Florida, di Cotoneaster e fiori di Hydrangea macrophylla e una gialla con rami di Punica granatum meglio noto come melograno da fiore e rami di Forsythia.
Oh… finalmente una nota di colore che ha rallegrato questa giornata uggiosa!!!
segnaposto per la tavola delle feste al profumo di pino
occorrente:
aghi di pinus nigra
filo di ferro in bobina
provetta in vetro o plastica
nastro
fiore reciso
foto web
Staccate gli aghi dal ramo e iniziate a formare un piccolo mazzo pareggiandoli sopra. Prendete una provetta in vetro o in plastica -quelle delle orchidee andranno benissimo -, e nascondetela unendo ,in modo uniforme e preciso, gli aghi di pino tutt’intorno.
Formato il mazzetto, chiudetelo passando il filo di ferro tre volte.
A questo punto: è ora di decorare.
Scegliete un piccolo fiore, quello che più vi aggrada. Io ho scelto: Helleborus niger -detto anche rosa di Natale-, e sistematelo all’interno della provetta (dove prima avrete messo un po’ d’acqua, spero!). Un giro di nastro -nasconderà il filo di ferro- e rifinirà il vostro mazzetto!
Mi piacciono i contrasti e trovo che stia bene abbinare il piatto di famiglia in porcellana bianca e il bordo in oro, con il sottopiatto nero antichizzato.
Anche per il segnaposto naturale ci sono dei contrasti: helleborus e pino sono elementi presenti nel bosco, semplici e naturali, ma molto eleganti.
Questa piccola realizzazione insieme a tante altre, le potete vedere domenica mattina prima di iniziare a realizzare la ghirlanda.
Una breve mia dimostrazione precederà il nostro workshop: Facciamo la ghirlanda?
Domenica prossima, 4 dicembre ore 10.00, Castelletto sopra Ticino (NO) presso il nuovo spazio Brain in Progress (sopra la Compagnia della Bellezza)
Ad aspettarvi tanto pino, bacche, rami e gli immancabili biscotti al profumo di cannella e zenzero.
♠ info e prenotazioni li trovate sulla locandina oppure ai miei soliti contatti.
fare la ghirlanda di betulla
Avete mai PENSATO di realizzare una ghirlanda con le fronde delle betulle?Fino all’anno scorso neanch’io, onestamente! Ma poi ho provato, e il risultato mi è piaciuto molto.
La ghirlanda ottenuta è campagnola ma elegante. Non perde le foglie, al contrario è molto duratura, e con il passare dei mesi le foglie ingiallendosi si pietrificano.
L’ho appesa alla mia porta a maggio e l’ho tolta a dicembre.
Un’idea carina per arredare la porta di casa, una vecchia persiana, o appesa al muro come una cornice.E’ anche adatta per un wedding di campagna! Quelle in foto sono state realizzate l’anno scorso, per un matrimonio celebrato nel Parco del Ticino!
come si fa
prendete un filo di ferro e formate un cerchio, le istruzioni qui
Recidete delle fronde di betulla e attorcigliatele al filo di ferro. Fermate con uno spago o nastro che lascerete un po’ lungo, servirà per appenderle.
Scegliete un luogo fresco e luminoso, e …dimenticatevele.
Deliziosa con le foglie fresche verdi, ma anche con le foglie secche gialle-marroncine. Da notare: ingialliranno proprio in autunno -come giusto che sia- quando gli alberi si coloreranno.
♣ Conservatela fino ai primi di dicembre per poi spruzzarla con un po’ di smalto bianco. Potrete riciclarla per la vostre decorazioni natalizie. Da provare!!!
Alcune foto sono scattate da Mari Crea e sono tratte da BiancoAvorio numero 1, il nostro magazine sul wedding
Ikea wreath con cervo per il mio Natale 2014
Gennaio mese di saldi -una volta- , ora iniziano già a dicembre e anche prima.
Un’andata all’Ikea, e io e Cristina facemmo l’affare: articolo Glänsa.
L’avremmo voluta bianca, ma in sconto solo il modello con telaio color nero, ma tornammo ugualmente con la corona luminosa.
Meravigliosa e molto versatile. La si può appendere: al soffitto, e far scendere sopra al tavolo, come la classica corona americana, a parete, o davanti al vetrata, come a casa mia.
Tutti gli anni la utilizzo aggiungendo rametti di picea abies, di cornus o salice contorto.
Quest’anno dopo averla posizionata davanti alla porta dello spazio corsi, l’ho riportata a casa. Oltre ai rametti di pino che ho inserito e poco legato, la base si presta molto bene ad essere lavorata, ho aggiunto sul vetro una décalcomanie raffigurante un cervo e devo dire che il risultato è soddisfacente. Mi piace molto, e a voi?
Nota dolente?
Occorre attaccare la spina alla presa di corrente per illuminarla. …non esistevano ancora quelle a batteria.