La voglio, la voglio, la voglio!!!
E ora che ce l’ho… in abbondanza, sarò felice di regalarne un po’ a chi ne vorrà.

La conobbi anni fa in un giardino in Inghilterra e subito mi piacque. Arrivate le fiere della primavera la cercai e con qualche difficoltà riuscii a trovarla, e ad acquistarla.
Io ne avrei voluto due piante, ma me ne vendettero una dicendomi: una basterà…
In pochi anni la timida piantina di Chasmanthium latifolium ha colonizzato tutta la riva dove l’avevo piantata, nascondendo Sedum, Hermerocallis e qualcos’altro che non trovo.
Non sapevo che si autodisseminasse con grande facilità!!!
La chiamano anche Avena dei boschi, arriva dal Nord America e la si trova spontanea anche nelle zone settentrionali del Messico. Predilige terreni freschi e sopporta bene il freddo. A luglio fiorisce producendo sugli steli arcuati una profusione di spighette pendule, altamente decorative anche in autunno-inverno e molto utili per la decorazione floreale. Al soffio leggero dell’aria in ogni luogo del mio giardino vibrano steli con le spighette.
A fine estate, prima che sparga tutti i suoi semi in giro, un po’ la recido per utilizzarla nelle composizioni floreali. Ma è a fine inverno -come tutte le graminacee- che va tagliata alla base.
Se vive qui è sicuramente una pianta molto rustica e confermo chi dice che è un po’ vagabonda!
Chasmanthium latifolium è una graminacea poco rizomatosa… facile da estirpare. A chi ne fosse interessato, quest’anno divido i cespi da regalare.
Per ritirarla chiamatemi o scrivetemi qualche giorno prima di passare, non sono sempre allo SpazioCorsi.
Oppure un’occasione potrebbe essere il Workshop d’autunno ‘Ortensie, fiori e frutti per la tavola d’autunno’ che si terrà sabato 13 ottobre alle ore 14.30 sempre allo SpazioCorsi.



Tutte le magnolie in generale, e il gruppo delle cultivar appartenenti al genere M. stellata in particolare, risentono al trapianto. Meglio scegliere per una pianta coltivata in vaso oppure rivolgersi presso un vivaista serio che saprà preparare una bella zolla alla pianta.
Nella composizione floreale questo bellissimo e grande fiore non ci aiuta molto. I suoi fiori -come tutti quelli delle magnolie- se recisi, durano ancor meno che sulla pianta. Io li colgo ugualmente e da mattina fino a sera mi fanno compagnia. 



si ringrazia 
E’ ora di fare pulizia nelle aiuole dove le erbacee perenni iniziano a spuntare facendosi largo tra lo strato di foglie che è servito come cappottino per ripararle dal freddo.

